venerdì 31 luglio 2015
Et voilà, la ricetta è tutta qua
Ieri ho interiorizzato una grande, e molto banale per certi versi, verità: ai bambini per essere felici non servono giochi nuovi, parchi divertimento, viaggi lontani, vestiti costosi; servono invece genitori presenti, disponibili a giocare e a passare con loro tempo rilassato. Lo dico perché abbiamo passato giorni a portare i pargoli al mare, in piscina, su canotti di Peppa Pig, sulle giostre, con il risultato di figli lagnosi e in qualche maniera insoddisfatti. Poi, stremati, mercoledì abbiamo deciso di prendercela comoda e trascorrere qualche ora a casa a rilassarci guardando le principesse Disney, colorando un po' e stando semplicemente tranquilli. Risultato: molte meno lagne, più coccole e risate.
lunedì 27 luglio 2015
... e chi dice il contrario è un Barbablù
Le vacanze con i figli non sono vacanze, a meno di avere a disposizione una tata, una cuoca e una signora che aiuta con le pulizie.
L' amore è... /4
... "sfruttare", la cultura, lo spirito critico, l' arguzia del marito per farsi un'idea della realtà.
giovedì 23 luglio 2015
L' Expo val bene una visita
Nonostante le innumerevoli polemiche e il costo non indifferente, a me è piaciuto.
Cosa vedere:
- Kazakistan, prossimo ospite di Expo
- Brasile, con la divertente rete da scalare
- padiglione del vino, con le sue 1.300 bottiglie a disposizione per degustazioni
Dove mangiare:
- ristorante dentro padiglione Kazakistan, prezzi accessibili e qualità ottima
- ristorantino vietnamita all'interno del padiglione, prezzi modici, qualità ok
Cosa saltare:
- coda al padiglione del Giappone: non merita aspettare ore per due luci, qualche (bella) immagine proiettata sulle pareti e uno spettacolo che si propone come multimediale ed interattivo ma lascia a desiderare
venerdì 10 luglio 2015
Quell'incontro piacevole che non ti aspetti
Salire su un regionale, in una piccola stazione piemontese, e sedersi accanto a un'italiana che vive da 57 anni a Cape Town. Fare una bella chiacchierata anglo-italiana su aspetti politico-sociali del sudafrica. Scoprire che tutto il mondo è paese e avere la conferma che i politici sono difficilmente ascrivibili alla razza umana. Riscoprire il piacere di uno scambio verbale vecchia maniera invece che digitare forsennatamente sullo schermo di uno smartphone. Lasciarsi con un sorriso e un indirizzo, sapendo già che quell'incontro si chiuderà senza alcun seguito, ma che lascerà comunque un segno, per quanto piccolo. Ecco perché amo viaggiare.
martedì 7 luglio 2015
Parrucchiera in erba
Sventato in extremis il taglio di capelli al fratellino, ho perso di vista un momento la Pulcis che si è rifatta sull'orsetto di pelouche.
mercoledì 1 luglio 2015
Soddisfazioni
La Pulcina che, guardando fuori dal finestrino le colline torinesi, esclama correttamente: "Guarda, Superga!"
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