Trascrivo direttamente il testo senza aggiungere foto del quaderno perché la grafia dello scrittore sta peggiorando, se possibile. È pronto per fare il medico.
Titolo del tema: "Sono una bicicletta"
Io sono una bicicletta che è adatta a un terreno anche molto in pendenza: sono una mountain bike.
Sono stata comprata in un Decathlon ben cinque anni fa, ero la bici più vecchia, sono stata costruita da un meccanico, Ben, lui sì che mi capiva, mi ha fatto un portabottiglie epico.
Io, oggi sono eccitatissima perché Roberto il signore che mi ha comprata mi regalerà al suo bambino e insieme andremo al parco giochi e dato che mai nessuno mi ha provato non vedo l'ora.
Io sono stata messa in una scatola e poi sono stata rivestita di una carta con dei palloncini, non so il perché e dopo avermi incartata, mi hanno messo in una cantina dove ho incontrato un monopattino.
Nel tempo libero prima di essere comprata ho iniziato a scrivere un libro: ESSERE UNA BICICLETTA, parla della mia biografia lo consiglio, io sono stata composta con un sellino in pelle e con un campanello davanti che è davvero bellissimo, colore azzurro e se lo suoni fa un suono tipo bi bi bi bi bippppppppppppp! E chiunque passi si spaventa perché all'improvviso ti fa saltare dalle urla.
Spero che Andrea il bambino che tra pochi minuti mi possiederà mi tratti bene, ma dato che il papà è molto gentile penso che pure il mio nuovo migliore amico, Andre, mi tratterà con rispetto...
Oggi, 21 aprile 2026, Sono stato provato per la prima volta e, tutte le suonate alle persone, le risate e le prese d'aria sono state emozionanti e poi i paesaggi sono bellissimi, soprattutto le scatole abbastanza grosse colore blu con la scritta TOILETTE sopra, quelle sono le cose più belle che io abbia mai visto.
E poi mentre viaggi, senti la brezza e l'allegria di tutti i bambini al parco, è la cosa più bella di tutte e personalmente vorrei visitare la città con il parco più grande del mondo, è lì che vorrei andare, credo che sia il desiderio di tutte le bici, o almeno il mio desiderio!
Tralasciando l'uso sconsiderato della punteggiatura, sul quale bisognerà lavorare, ho apprezzato le solite idee bizzarre e divertenti tipiche di Vittorio: la bici che in cantina incontra il monopattino, che scrive un'autobiografia e che apprezza del paesaggio soprattutto le toilette.
Come gli vengano certe idee non saprei dire, ma le adoro dal profondo.
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