domenica 22 settembre 2024

10 anni di Vic

Un compleanno in aggiunta alla festa di paese con le giostre è quanto di peggio ci si possa augurare 😜

Eppure. Abbiamo detto al piccolo di casa che per festeggiare la sua prima decade poteva invitare un numero limitatissimo (3) di amici a cena e poi a dormire.
Dopo giorni di trattative, che si sono conclusi con il compromesso di invitare in altri momenti gli amici non rientrati nella rosa dei tre, sono partiti i preparativi: pizza come cena e torta fatta in casa per finire, più organizzazione serata con giochi e film.

La giornata di ieri comincia dunque con la preparazione della torta, partita con la bruciatura della frolla acquistata; non se ne trova un'altra quindi faccio anche la frolla. Dopo due ore, il risultato è comunque apprezzabile.




Il pomeriggio scorre via con impegni vari e arrivano le fatidiche 18.30, orario di ritrovo dei monelli per giro sulle giostre con l'aiuto della mamma di uno degli invitati. Santa subito.



Cena, film e poi a "dormire".
I pargoli si sono pseudo addormentati dopo la lettura da parte mia di un'avventura di Comare Volpe e Compare Coniglio, il racconto di 2/3 novelle del Decamerone a luce spenta da parte di Giorgia e il successivo mito del Minotauro raccontato a braccio da me, che ho pure cambiato il finale perché mi pareva troppo tragico per loro. 😅
Durante la notte, causa russare di uno degli invitati, ci sono stati diversi risvegli, con quello definitivo prima delle 7 di stamattina.
Quindi gli scalmanati si sono dati a una battaglia di cuscini prima ancora di colazione, poi hanno proseguito con giochi vari fino alle 11... Meno male che il compleanno è una volta l'anno!

sabato 3 agosto 2024

Scoiattolo previdente

Sposto una pila di vestiti del cucciolo di casa che erano lì da un po' e toh! Trovo nascosta sotto una marea di scorte per i tempi bui...

Come uno scoiattolino si mette via delizie per quando ci sono i tempi di magra.


#100%Vic

#ilgolosononsismentisce

#mammanonmicomprarecaramelleperunbelpo'



sabato 20 luglio 2024

Compleanni

13 anni fa in questo momento eri in dirittura d'arrivo e io non vedevo l'ora che la sofferenza finisse, ma anche di vederti, di stringerti finalmente a me e di contare tutte le tue 20 ditine (avevo il terrore ne mancasse uno, chissà perché).

Quando ti ho presa in braccio per la prima volta, tra l'incredulità e il disappunto, ho esclamato: "Ugo, ma assomiglia tantissimo a tuo padre senza i baffi!" (ho letto da qualche parte che i neonati assomigliano sempre ai padri per favorire l'imprinting, non so se sia vero, ma per te lo è stato) e invece crescendo sei diventata una mini me, almeno all'apparenza, perché dentro sei decisamente migliore: non c'è cosa che tu voglia fare in cui non ti impegni, hai mille interessi, hai vitalità e voglia di metterti alla prova da vendere, la giusta cocciutaggine -di quella un po' mi prendo i meriti- e una grande consapevolezza di te.

Oggi, per la prima volta in 13 anni, non passiamo questa giornata insieme e non organizziamo la festa con le tue amiche, perché quest' anno sei in vacanza con alcune di quelle più strette. Quando è stato il momento di scegliere, non hai avuto dubbi se passare una settimana, quella in cui cade il tuo compleanno, in montagna con loro o fare la festa a casa come di consueto.

È giusto: l'isola della famiglia comincia a perdere di importanza rispetto a quella dell'amicizia e io sono consapevole del fatto che piano piano prenderai la tua strada e rivendicherai i tuoi spazi. Spero che tu sappia che quando ci cercherai noi saremo sempre lì ad accoglierti a braccia aperte, a darti un consiglio, ad asciugare una lacrima, a ripassare una lezione o un saggio di ginnastica. Tu ti allontanerai, ma quando avrai voglia di girarti ci troverai dietro i tuoi passi, pronti a raccoglierti le volte che cadrai e a gioire delle tue vittorie, quando arriveranno.

Sono davvero orgogliosa di chi sei oggi e molto speranzosa per la donna meravigliosa che credo diventerai.

Buon compleanno a distanza, amore mio 💕



mercoledì 29 maggio 2024

Ancora una volta Vic mi ha stupita.
Dovrei essermi abituata ormai, e invece.
Ieri sera abbiamo litigato: il pretesto è stato la sua mancanza di attenzione a una mia spiegazione di grammatica, che è poi degenerato in accuse e rimproveri vari.
Dopo aver tentato invano di chiarire mentre lo portavo a scuola, ho deciso di lasciarlo nel suo brodo e lui, sempre molto sensibile, ha "fiutato" la mia arrabbiatura persistente.
Quindi dopo la festa del catechismo, vedendomi sulle mie, si è avvicinato e con una lucidità e una sincerità spiazzanti mi ha detto: "Ti ho risposto in modo insolente perché stavo soffrendo molto e quando sto male voglio ferire gli altri perché stiano male anche loro".
Ho apprezzato davvero questa sua presa di coscienza e abbiamo riflettuto insieme sul fatto che avendo capito questo di sé può lavorarci su e cercare di non ferire gli altri quando sta male, perché è brutto sentirsi così. Gli ho fatto anche presente che capisco profondamente quello che dice perché capita anche a me e ciò è stato motivo di riflessione anche per la sottoscritta.
Ci siamo quindi dati la regola che quando è arrabbiato io lo lascio tranquillo, ma che lui può venire a chiedere un abbraccio o un bacio o un confronto in ogni momento, la porta è sempre aperta.
Stasera, dopo averlo aiutato a fare i panini per la gita alla caserma dei pompieri di domani, mi ha ringraziata e ci siamo abbracciati a lungo.
Avere un figlio così è faticoso, ma anche molto arricchente.
Chissà dove ci spingeremo nelle riflessioni e nell'analisi reciproca quando crescerà.


Domenica il piccolo di casa ha celebrato la Prima Comunione.

Guardandolo durante la funzione, mi sono sorpresa nel vederlo attento, partecipe, composto e forse anche un po' emozionato (di nascosto, con noi non ha voluto ammetterlo).

Spesso, a casa come a scuola, sottolineiamo le sue mancanze, ci lamentiamo del suo moto perpetuo e delle sue marachelle, delle risposte impertinenti e delle birichinate, ma domenica ho avuto la forte impressione che, motivato nel modo giusto, possa stupire in positivo non solo per la sua emotività ricca, ma anche per una certa compostezza nello stare in situazioni ufficiali che lo vedono coinvolto.

Sono molto orgogliosa di come si è comportato, ha dimostrato una maturità che non gli riconosciamo mai ma che forse, se sollecitato bene, non aspetta altro che emergere.





#forzaVic

#primacomunione

lunedì 20 maggio 2024

Di questa lunga giornata di festa ma soprattutto di preparativi mi porto a casa:

- la maturità e lo spessore morale di mia figlia, che negli ultimi 7/8 giorni ha continuato a ripetermi su innumerevoli dettagli (e specialmente relativamente alle mie ingerenze nei capelli di tutti): "Lascia perdere, non è questo l'importante del Sacramento"

- la voglia di venirmi incontro di Vittorio, che ha tenuto il farfallino tutto il pomeriggio contro ogni aspettativa 

- la pazienza del Marito, che ha lasciato correre i numerosissimi ringhi in un crescendo di isteria da parte mia man mano che le previsioni mutavano e la pioggia sembrava profilarsi all'orizzonte, per poi scomparire e riapparire ancora, in un turbinio di cambio outfit della famiglia tutta causa temperature mutevoli come il cielo d'Irlanda 

- il calore della famiglia "allargata" (e qui includo anche gli amici di sempre come quelli relativamente nuovi), che in svariati modi si è fatto sentire

- qualche immagine, ma poche, perché la famiglia collabora svogliatamente sulle foto, con scarsi risultati 

- un nuovo taglio di capelli che, dopo un primo momento di shock e perplessità, comincia davvero a piacermi 

- la consapevolezza che non è ancora finita e domenica prossima "altro giro, altra corsa"




lunedì 13 maggio 2024

È proprio vero che nella vecchiaia si torna bambini e la nostra vera natura fa capolino.

Ieri siamo andati a trovare il nonno paterno che ormai è allettato da qualche mese, purtroppo.
Appena arrivati, i bambini corrono a salutarlo, mentre io mi fermo a fare due parole con la suocera. Quando vado a salutarlo anche io, mi chiede subito (in piemontese, sua parlata di elezione) con sguardo tra il triste e il supplichevole: <<Andate già via?>>, ma io lo rassicuro sul fatto che ci saremmo fermati tutto il pomeriggio da loro a fare i compiti.
Lo spostiamo con il sollevatore dal letto alla carrozzina e, facendo questa operazione, noto del timore sul viso muto e gli chiedo: <<Piero, sei preoccupato?>>, <<Insomma>> mi risponde un po' sul chi va là; mia suocera cerca di tranquillizzarlo ma proprio in quel momento nel girarlo maldestramente gli diamo una botta sulla testa. E lui: <<Ahia! Che lordone sulle orecchie! Meno male che dovevo stare tranquillo!>>. E giù tutti quanti, bambini compresi, a ridere per la battuta. Nonostante le difficoltà, lo spirito non gli manca.
Lo portiamo quindi in cucina, dove assiste al rituale dei compiti del weekend, fatto di sgridate, mancanza di voglia, sbuffi, lài e piagnistei.
Il Marito arriva bello bello da assistere all'immancabile partita del Toro e, all' ennesima sgridata mia ai figli, gli chiede se vuole studiare anche lui il francese con me, ridendo sotto i baffi. E lui:<<No, no! È troppo severa come maestra!>>.
Alla fine giunge l'ora di andare, lo salutiamo e il solito Vittorio:  <<Nonno, la prossima volta veniamo a trovarti senza mamma che è cattiva>>, ma mio suocero: <<No, dai, mi fa piacere se venite tutti>>.

Mio suocero non mi ha mai dimostrato il suo affetto negli anni, ma ora che si è liberato, più o meno consapevolmente, di alcune riserve, mostra una dolcezza e una morbidezza d'animo, una qualche forma di emotività ricca e delicata allo stesso tempo, che riconosco anche in Vittorio. 
Alcune persone invecchiando si incattiviscono, invece lui è tornato ad essere il buono che immagino sia sempre stato, sotto una scorza di durezza che a volte la vita fa crescere.

giovedì 9 maggio 2024

In modo del tutto improvvisato, tornate da autodifesa abbiamo invitato a cena le solite amiche di Giorgia.

Mentre preparo, le sento che parlando di film, musica, libri. 

E poi: "Mamma, visto che ci sono le geme possiamo vedere un pezzo di Orgoglio e pregiudizio?"

Mia figlia: "Sapete, è la storia del signor Bingley e del signor Darcy che..."

Gemella 1: "Ma guarda che la storia la so, ho letto il libro, è bellissimo"

Gemella 2: "È uno di quei libri che non puoi leggere una sola volta..."

E giù a raccontarsi i personaggi, i pezzi preferiti, cosa piace e cosa no.

È bello che abbiano questi interessi in comune e li coltivino.

Dopo "I tre moschettieri" Giò ha già prenotato in biblioteca "La verità su Hansel e Gretel", di cui abbiamo conosciuto autore martedì, e ora sta mettendo in lista "Orgoglio e pregiudizio".

Mi auguro che questi interessi continuino a crescere e che le amicizie siano sempre quelle a cui tornare dopo una bella lettura, magari condivisa, per raccontare emozioni e passaggi chiave.



#ragazzecontinuatecosì

#amichedelcuore

domenica 5 maggio 2024

Nozze di cristallo

Oggi io e il Marito siamo stati invitati a festeggiare in parrocchia gli anniversari di matrimonio "speciali" (per noi il 20/6 saranno 15 anni).

Avrei voluto tanto mettere una foto di noi due insieme ma:

- ultimamente nelle foto vengo una vera ciofeca, ben peggio che dal vivo 😅

- Vittorio non voleva partecipare alla messa e quindi si è messo nel banco dietro il nostro e faceva una faccia orribile piazzandosi dietro le nostre teste e rovinando quei pochi scatti in cui venivo guardabile 😑

- il Marito dopo 5 minuti di tentativi mi ha apostrofata con un: "Senti, sembriamo due adolescenti che si fanno i selfie" e ha messo via il cellulare

Quindi mi devo accontentare della foto del volantino dei canti in chiesa.

In fondo, anche questo è amore.

Buon anniversario a tutti, a chi celebra un anniversario speciale e a chi no.



domenica 28 aprile 2024

Artista all'opera 😍💕

"Tutto il tempo che non ho".

All'orologio artigianale fatto dal proprietario del Bove (agriturismo dove abbiamo soggiornato due notti) mancava la scritta. Siamo arrivati noi e Giò ha colmato il gap.