domenica 18 dicembre 2016

Tutto sua madre

Ho dato al pulcino piccolo un cestino di mollette da attaccare sui fili dei panni al fine di stendere e raccogliere la roba asciutta senza dovermi interrompere in continuazione per seguirlo. Una volta finiti i miei lavori, gli ho proposto di andare a fare il riposino pomeridiano. Risposta: "Non posso, devo finire il lavoro", riferendosi al cestino delle mollette non del tutto svuotato. Mi pare un'ottima premessa.

domenica 4 dicembre 2016

Vic e l'arte dello scarica barile

(si sentono forti rumori di cose che cadono o vengono sbattute) - Vittorio cosa stai facendo? - Niente - E chi ha bagnato per terra? - Tato luu-i (indicando il mocio, responsabile a quanto pare di aver lavato in autonomia) - E chi ha rovesciato le sedie? (guardandosi intorno e non trovando nessuno da incolpare, con voce flebile) Tato Toio

giovedì 24 novembre 2016

#agorà

Titolo di oggi: Salto nel voto

giovedì 17 novembre 2016

Priorità

- Amore, com'è andata la tua giornata? - Be-ne - Qual è stata la cosa più bella di oggi? - Mangiato poiio, iiso, sa-le, ollio

lunedì 14 novembre 2016

Cara Pulce volevo dirti...

... Che quegli schiaffi sul sederino fanno molto più male a me che a te ... Che da me troverai sempre rifugio e conforto, non importa quante volte tenterai di cacciarmi ... Che per quanto sveglia tu sia hai pur sempre poco più di 5 anni e per il momento ne so ancora più di te ... Che se tra qualche anno leggerai questo post capirai quanto ti amo e quanto tu sia importante nella mia vita ... Che voglio solo e unicamente il tuo bene, anche se a volte ti sembra di no ... Che sono più i "no" ad aiutare a crescere ... Che qualche volta con te faccio quello che mi pare giusto, e poi incrocio le dita, sperando che per te in effetti quella sia la scelta migliore ... Che quando provi dolore lo sento anche io. Averti portata in pancia per 9 mesi lascia i suoi strascichi... ... Che l'amore é facile, ma anche difficile. Si può amare e soffocare, si può amare ed esserci troppo, si può amare e non lasciare libere le persone. Io spero di amarti nel modo migliore. Nel modo migliore per te.

domenica 13 novembre 2016

Un amore così grande...

Oggi ho ricevuto uno dei "Ti amo" più preziosi della mia vita: quello di un ometto alto 86 cm, che parla a stento e che mi ha ripetuto ciò che vado proclamandogli da circa due anni. Un'emozione infinita.

martedì 4 ottobre 2016

Orgogliosa di essere una fata agli occhi della mia principessa.

domenica 25 settembre 2016

Il segreto del nostro successo

Oggi riflettevo su quale sia lo stato d'animo prevalente quando mi trovo con il Marito. Ebbene, a parte il fastidio per alcune sue abitudini moleste, mi sono resa conto che si tratta del senso di libertà. Con lui non temo di essere chi sono veramente, non mi preoccupo di poter dire una scempiaggine, di poter fare qualcosa di audace, di comportarmi in modo bizzarro. Lui mi conosce e mi accetta conoscendo i miei difetti e le mie manie. Ed è questo, forse, il vero modo di amare. Sicuramente é questo il segreto della durata del nostro amore.

Il bastone della mia vecchiaia

Comincio a pensare che la persona su cui potrò contare da ottuagenaria non sarà, come ipotizzabile, la mia primogenita femmina. Il piccolino ha una predisposizione per la cura di chi ama davvero notevole: oggi cercava di aiutarmi ad abbottonare i jeans, mentre qualche giorno fa ha tentato di togliermi i pantaloni del pigiama. Porta sempre scarpe e ciabatte a tutti di sua iniziativa e trotta come un disperato quando la principessa lo manda a posare il biberon o a prendere il bicchiere dell'acqua. É buffo vederlo correre al comando della sorella, orgoglioso di poter fare qualcosa. Speriamo non gli passi.

mercoledì 21 settembre 2016

Gelosia

Oggi la prima eclatante scenata di gelosia di mia figlia, che ha creduto io chiamassi "amore" anche le sue amichette. Si è lamentata del fatto che é sempre l'ultima ad essere considerata (!) o accudita e mi ha ricordato che il mio amore è solo lei. Su questo non ho obiezioni, ma occorre farle capire che il cuore di una mamma é un organo speciale, capace di contenere sempre più amore man mano che la famiglia si allarga, senza sottrarne a chi ne ha già ricevuto. Ma credo sia un discorso che, al di là dell'età, potrà comprendere appieno solo quando avrà dei figli a sua volta.

martedì 20 settembre 2016

... E poi arriva la sera in cui fuori piove, in cui rimetti l'imbottitura nel copri piumone, in cui ti viene voglia di un té caldo da bere davanti alla tua serie preferita. La sera in cui apprezzi il tepore delle coperte mentre ascolti la pioggia che batte sul tetto. In cui cominci di nuovo a preoccuparti che i Nani dormano al caldo e non si scoprano in continuazione. La sera in cui si diffonde leggero l'odore di menta e timo del balsamo per liberare le vie aeree dei suddetti, che contrariamente alle tue aspettative si sono scoperti e anche raffreddati. E capisci che l'autunno sta arrivando, senza gran preavviso.

martedì 13 settembre 2016

Primo giorno - ultimo anno

... e così ieri la Pulcina ha iniziato il suo ultimo anno di asilo. Sarà nel gruppo degli "squali", se passa quel nome alla votazione coi tappi. All'ingresso un misto di emozione e malinconia, un sapore dolce amaro per quest'infanzia che si avvia a passi da gigante verso la preadolescenza. Non posso credere che il mio batuffolo rosa, profumato di latte detergente e biscottino solubile, oggi chieda il portapenne di Elsa e voglia indossare il vestitino nuovo da far vedere alle amichette, che si opponga con una certa ostinazione al corso di pre acquaticità e non voglia tagliarsi i lunghi capelli biondi, piccola Rapunzel dei tempi moderni. Mi sembra incredibile vederle scrivere decine di volte il suo nome su fogli recuperati qua e là, osservarla mentre compone collane con perline multicolori e spiega al fratellino quanto sia importante lavarsi ogni sera, "per non puzzare ed essere quindi evitati dai compagni di scuola". Per fortuna la Pulcina viene ancora al mattino e alla sera a chiedere "Coccole, mamma" e si stringe in un abbraccio profumato al Johnson's che mi riempie il cuore per le ore in cui non staremo insieme.

#fertilityday

Il governo, invece di spendere risorse per una campagna sul fertility day peraltro discutibile, dovrebbe concentrarsi sul migliorare i servizi per le famiglie (asili e scuole con orari compatibili con genitori che lavorano, solo per fare un esempio). A quel punto la suddetta campagna sarebbe (ancora più) superflua. http://www.bing.com/images/search?q=fertility+day+ministero+della+salute&view=detailv2&&id=59590DB86F2BA13C33FB6B045FFAA82A67D323C0&selectedIndex=3&ccid=g32fvd%2bh&simid=608022191784002740&thid=OIP.M837d9fbddfa154dd5044282d5ac82baao0

giovedì 8 settembre 2016

Il bello di star bene con se stessi é che poi uno può fare quello che gli piace davvero, anche da solo 😊

sabato 20 agosto 2016

Ora pro nobis

Andare a una sagra in un principato ligure nel giorno della festa patronale. Essere quasi assaliti da un gruppo religioso un filo troppo zelante che chiede di visitare la chiesa e di scrivere un'intenzione di preghiera sulla quale le suore pregheranno per 30 giorni. A cose fatte chiedere al Marito quale intenzione abbia scritto e ricevere come risposta: "Ma cosa vuoi che abbia chiesto, lo scudetto per il Toro? Per quello non basta un mese di preghiera, per quanto accorata".

venerdì 19 agosto 2016

Felicità è...

... Vedere per la prima volta un film della principessa Sissi insieme alla mia, di principessa.

mercoledì 17 agosto 2016

Bravo pulcino!

Il Pulcino piccolo oggi ha imparato ad andare sul monopattino. E abbiamo tolto il pannolino senza troppi incidenti!

lunedì 15 agosto 2016

Viva gli "anta"!

Il bello di raggiungere gli "anta" e forse anche di avere dei figli é che si impara a spogliarsi delle cose inessenziali, a dire "no" se é il caso di farlo, a fregarsene delle consuetudini se si ritengono poco importanti, a superare certi perbenismi inutili e anzi dannosi. Per come la vedo io, si impara a essere liberi.

Essere mamma é... / 3

Andare in spiaggia con una gamba depilata e l'altra no per mancanza di tempo.

venerdì 5 agosto 2016

Vietato vietare

Dopo una LUNGA giornata di parchi giochi, passeggiate, corse, libri da colorare, ritagli, collage e molto altro, alle 23.30 i Nani non danno segni di stanchezza. Sono nei lettini a saltare, fare i salami e ridere a crepapelle. Mi presento con la faccia più truce che riesco a produrre ed esclamo: "Se vi sento ancora ridere, domani niente gonfiabili". Andandomene, sento il Marito che sussurra complice ai Nani: "In questa casa é vietato ridere. Bisogna farlo di nascosto". E giù tutti e tre a sganassarsi. Sconfitta, mi ritiro in camera con un buon libro. Almeno lui non mi tradirà.

martedì 2 agosto 2016

Sentirsi in vacanza pur restando a casa... Magia di una serata senza figli!

domenica 31 luglio 2016

A volte anche un vermetto uscito da una pera stagionata può essere una grande avventura, con due Nani curiosi nonché premurosi (nei confronti del vermetto, quantomeno).

venerdì 29 luglio 2016

Essere mamma é... / 2

Andare due giorni e mezzo in trasferta ed essere talmente presi dal lavoro da non sentire la mancanza dei Nani rimasti a casa. Tornare alle 11 di sera, andarli a vedere che dormono con le gambe all'insù e il pupazzo stretto stretto e rendesi conto di provare un amore senza fine nei loro confronti. Alzarsi il mattino dopo con il Nano più piccolo che ti chiama, abbracciarli fortissimo, ricoprirli di baci. Essere stretti da braccine polpettose che hanno paura di lasciarti andare di nuovo. Farsi le coccole e il solletico reciprocamente. Rincorrersi per casa, e guardare i piccioni sul tetto della casa di fronte. Vedere il latte versato per terra dal Nano mignon e pensare che pazienza, tanto il pavimento dovevi lavarlo lo stesso. Mangiare Ringo insieme fregandosene della prova costume. Non avere la minima voglia di tornare al lavoro. Ecco cos'è per me essere mamma.

lunedì 25 luglio 2016

Son soddisfazioni / 2

La Pulce, sempre in villeggiatura dai nonni, mi chiama e mi dice: "Mamma, senti, vorrei stare qui fino a Natale". "Ok, Giorgia, di quale anno?"

domenica 24 luglio 2016

Essere mamma é...

Non riuscire a leggere più di due pagine di qualsiasi cosa per volta, causa continue interruzioni nanesche o livelli di stanchezza ben oltre la guardia.

martedì 19 luglio 2016

#cosìsonocapaceanch'io

La Pulce é in villeggiatura dai nonni, dato che la scuola materna é terminata e l'estate ragazzi pare improponibile. Stasera andiamo a trovarla per festeggiare insieme il quinto compleanno in arrivo tra poche ore quando scopro con dispiacere che l'andazzo lì é 4/5 ore di tv al giorno. E pensare che a casa ne vede un'ora quando io e il Marito siamo ridotti in stato comatoso e non riusciamo a proporle altro perché anche solo pensare a un'alternativa sarebbe uno sforzo troppo grosso per noi, dopo una giornata di lavoro, la spesa, la cena, la lavatrice, il lavaggio piatti, i pigiamamenti collettivi e via discorrendo. Non voglio criticare i nonni che sono gli unici a darci una mano, ma qui parliamo di frittura del cervello! Viva i laboratori!

lunedì 11 luglio 2016

Son soddisfazioni

Stasera ho avuto la bislacca idea di fare una doccia a mia figlia fuori programma, dato il caldo. La pulcina non ha gradito e ha cominciato un capriccio mai più finito. Tra le altre cose simpatiche mi ha detto: "Sono la bambina più sfortunata del mondo, con una mamma come te" e "Vai a vivere in un'altra casa". Per fortuna che non può sfrattarmi sul serio.

domenica 26 giugno 2016

Passata la festa gabbato lo santo

Ieri abbiamo incominciato i festeggiamenti per il 5 genetliaco della Pulcina, regina de noartri. Abbiamo fatto la caccia ai cuori in cortile, il laboratorio di perline, calcio libero con il Marito, cena, canti, balli e movie time con frozen, pop corn alle 22.30 e pigiama party. I festeggiamenti finiranno la domenica più prossima al 20 luglio. Nel frattempo, a pigiama party terminato, i nani sono stati gentilmente recapitati per la giornata ai nonni, mentre io e il Marito ci godiamo tutti i benefici di una Torino semi deserta.

mercoledì 15 giugno 2016

Il piccolo di casa, 21 mesi non ancora compiuti, parla a stento. Più che altro ripete le parole bisillabe che sente in casa o la fine delle parole più lunghe. Tranne gli immancabili mamma, papà, poi Gioggia, acqua e poco altro. Ma ieri, quando gli ho impedito di correre scalzo per il selciato del mausoleo di Galla Placidia, si è esibito in un "Brutta!" forte e chiaro. Potere dell'insurrezione.

sabato 21 maggio 2016

Ecco mia figlia

- Amore, mettiti le scarpe... - ... [nessuna azione, nessuna risposta] - Giorgia? Lo capisci l'italiano? - Capisco l'italiano e anche l'inglese

martedì 17 maggio 2016

#siamogiáaquestopunto

- "Mamma, domani voglio mettere il vestito azzurro con la maglietta rosa perché a Ettore piacciono l'azzurro e il rosa" - "Mettiti cosa piace a te, non a Ettore" - "E comunque i baci in bocca non possiamo darceli" - "Perché?" - "Perché lo fanno gli adulti" (Meno male)

Strane dichiarazioni d'amore / 2

"La cosa strana è che anche se sei sempre più stronza ti amo sempre di più"

venerdì 6 maggio 2016

Pulcina dalla lingua lunga

- "Giorgia, lasciami un po' di coperta... Vuoi farmi morire di freddo?" - "Ma cosa dici, nonna, a casa mia fa molto più freddo che qui, di notte dormo senza coperte e non sono mica morta!"

domenica 17 aprile 2016

"Sto rivalutando le belle e stupide. Almeno son belle".

mercoledì 6 aprile 2016

"La cosa più importante che ho imparato dopo i 40 anni è stato di dire no, quando doveva essere no" Gabriel Garcìa Marquez

lunedì 4 aprile 2016

Che bambina pulita!

Alla maestra, che in classe chiede a cosa può servire l'acqua, mia figlia risponde:

domenica 3 aprile 2016

Essere madre

Certe volte per sopravvivere con due figli bisogna essere sordi. Meglio se anche ciechi.

venerdì 25 marzo 2016

Solo a noi

Scottarsi il viso in una giornata allo Zoom, bioparco in provincia di Torino. In una giornata parzialmente nuvolosa. A marzo.

martedì 22 marzo 2016

sabato 19 marzo 2016

Cose da non credere

Il pulcino piccolo, 18 mesi non ancora compiuti, praticamente non parla (a parte dire mamma, papà, cacca, pappa, cacqua) però è avantissimo sul fronte della mobilità fisica. Oggi, ad esempio, ci ha avvisati che doveva fare cacca e messo sul riduttore l'ha fatta nel wc. Quando ha fame si va a mettere il bavaglino da solo, poi apre il cassetto delle pentole e me le indica. Si soffia il naso e mangia da solo dallo svezzamento. Beve dal bicchiere e dalla cannuccia. Adesso vuole fare colazione con i cereali e il latte nella tazza come tutti noi. È anche molto ordinato: Chiude le ante aperte, chiude i barattoli e mette le scarpe della sorella. Speriamo continui così.

giovedì 4 febbraio 2016

Christmas' memories

Immagino la maestra abbia chiesto ai bambini di disegnare il Natale come lo hanno vissuto. Tutti gli altri bambini hanno detto frasi tipo: "A Natale ero felice per i regali" oppure "Mi è piaciuto fare l'albero". La mia no. E' sempre più tutta sua madre.

giovedì 28 gennaio 2016

(Strane) dichiarazioni d'amore

Il Marito: "Il segreto del tuo fascino è alla fine il tuo caratteraccio. Hai trovato il marito giusto, del Toro, abituato a penare. E ad amare".

venerdì 22 gennaio 2016

Dichiarazione d'amore

Da alcuni giorni riflettevo su cosa, dopo quasi tredici anni e due figli insieme, tiene ancora legati me e il Marito. L'abitudine e i conti da far quadrare, certo. La volontà di dare il meglio ai bambini. La consapevolezza che l'uno per l'altro ci siamo e ci saremo sempre. La stima e l'affetto reciproco. Ma, mi chiedevo, basta tutto questo per decidere ogni giorno di sopportare i piccoli difetti dell'altro, le sue manie, le sue bizzarrie? Basta per avere ancora voglia di mettere in tavola una cena tutte le sere e lavargli le camicie e i calzini? Poi ieri sera, come spesso accade, sono andata a letto che il Marito era nel mondo dei sogni già da un po' e, come raramente accade, nessun figlio si trovava a dormire nel nostro letto, frapposto tra me e lui. Ebbene, il dormiente, pur continuando nella sua attività momentanea, quando mi ha sentita entrare nel talamo coniugale si è avvicinato, abbracciandomi e scaldandomi con il suo tepore. Mi si è aperto un grosso sorriso spontaneo sul viso ed è stato in quel momento che ho realizzato come il nostro amore in tredici anni sia cresciuto, mutato, abbia anche subito frenate e accelerate improvvise, sia stato maltrattato ma sia infine sopravvissuto a eventi eccezionali come la nascita di un figlio prima e di un altro poi, e sia sempre, magicamente, lì, pronto a saltar fuori al primo gesto inaspettato, alla prima risata complice, al primo abbraccio notturno. Ecco, ho realizzato che quello che ci tiene ancora legati è, semplicemente, la voglia di stare insieme, oggi come ieri.

venerdì 8 gennaio 2016

Strane malattie

"Facciamo che io ero la mamma e avevo due gemelle che avevano la Tachipirina".