sabato 27 agosto 2022

Ieri ho accompagnato la "grande" di casa a fare le sospirate trecce coi fili colorati.
Le dico: "Devi tagliare un po' i capelli, sono davvero troppo lunghi".
E lei: "Non li ho più voluti tagliare perché sto aspettando che crescano abbastanza da fare un bel taglio netto e donarli alle donne malate".

Io alla sua età giocavo con le Barbie.

#Giorgiagenerosa
#cucciolacontinuacosì
#consapevolezzaealtruismo



domenica 21 agosto 2022

100% Vic

Oggi Vittorio dice ai vicini del mare: "Ho fatto un fortino! Venite a vederlo?"

E i vicini, avendolo conosciuto, hanno capito: "Mi son fatto un quartino!"
Cosa non così impossibile, dato il soggetto.

#Ugonascondilabottigliatiprego

giovedì 18 agosto 2022

Meraviglia inaspettata

Stamattina ci siamo svegliati con la pioggia.

Nella nostra ingenuità ci siamo detti: "È il giorno giusto per andare al museo oceanografico di Monaco!" Ma una rapida ricerca su internet ci ha fatto capire che non era un'idea molto originale e il sito stesso del museo ci sconsigliava di andare.

Abbiamo quindi pensato alle grotte di Toirano, ma probabilmente anche quella dato il maltempo è una meta gettonata. Però, essendo liguri e non monegaschi, anziché mettere un avviso sul sito staccano il telefono a cui chiedere informazioni o prenotare.








Partiamo quindi alla ricerca di idee.

Trovo un sito che consiglia la visita a Imperia e ad alcuni borghi lì vicino tra i quali il mai sentito seppur gettonato Valloria, famoso per le 170 porte dipinte a partire dal 1994 da artisti più o meno famosi.

In mancanza di altre idee, partiamo per Valloria .

E qui, la delizia, la meraviglia, la gioia.

C'è un percorso consigliato da seguire per vedere le porte dipinte. Ogni anno a luglio si tiene un concorso in cui i pittori si sfidano per la porta migliore ed effettivamente ce n'è per tutti i gusti e il pomeriggio vola tra un "Oh!" E un "Guarda quella!".


Quando la necessità aguzza la ricerca.

martedì 16 agosto 2022

Voglio una gita spericolata!

Oggi abbiamo avuto la brillante idea di andare fino a San Remo in bicicletta. Coi bambini. Perché c'è traffico e non vogliamo fare code. Il treno invece no perché ci sono pochi orari. E poi tanto da Ospedaletti c'è la pista ciclabile.

E ma arrivarci, a Ospedaletti, possibilmente tutti vivi, ci siamo resi conto che è praticamente un atto di fede.
Tra le salite e le discese, le curve, i bolidi che sfrecciano a velocità sostenuta rasentando il bordo strada e il marciapiede stretto abbiamo visto la morte in faccia almeno un paio di volte a testa.
Una volta a destinazione eravamo indecisi se andare a prendere un cordiale o accendere un cero in chiesa.
Alla fine abbiamo optato per un meritato pranzo a base di frittura di pesce e poi il classico giro per negozi con acquisto di scarpe invernali per i nani.
Poi si poneva il problema del ritorno, perché fare il tragitto inverso con più salite che discese e nessun marciapiede, sia pure stretto, a disposizione era praticamente un suicidio.
Da qui la pensata: prendiamo il treno e carichiamo le biciclette.
Così abbiamo fatto.
Credo che questo sarà l'ultimo dei brani di compito che ha Vittorio, quello a titolo "Descrivi una giornata delle tue vacanze". Sono fiduciosa nelle sue possibilità 🤣🤣

domenica 14 agosto 2022

Ho appena assistito alla seguente conversazione:

Vic: "Giò, ti piacerebbe che io fossi il tuo cane?"
Giò: "Certamente, così potrei finalmente comandarti a bacchetta"
Vic: "E io poi potrei morderti!"

#sottosottosivoglionobene