mercoledì 30 dicembre 2015

Avvenire

Il piccolo di casa, una volta cresciuto, mi pare abbia le seguenti opportunità lavorative: • comico, perché è veramente buffo in tutti i movimenti e le espressioni • veterinario, dato il suo amore per gli animali • ingegnere, visto il suo approccio curioso e tendente allo smontaggio delle parti • cinese, dal momento che copia tutto

mercoledì 23 dicembre 2015

martedì 17 novembre 2015

Piccolo lord

Da non credere: il pulcino piccolo (13 mesi e mezzo)che mangia con la forchetta e si pulisce la bocca con il tovagliolo dopo aver finito tutto ciò che ha nel piatto... Veramente il tovagliolo credo sia una casualità, ma la forchetta la maneggia con buona proprietà. Anche se qualche volta si aiuta mettendo il cibo con la manina sopra la forchetta e poi portandolo alla bocca con quella.

venerdì 6 novembre 2015

I furbetti (del quartierino)

Quando lavoro per un po' con i clienti esteri capisco che dovrei espatriare. In Italia ci sono troppi furbi per me.

domenica 1 novembre 2015

Stasera, a cena fuori, ho incontrato per caso il mio insegnante di italiano delle superiori. Con una certa nostalgia sono andata a salutarlo, chiedendogli se si ricordasse di me. Ho scoperto, con stupore, che non solo dopo 20 anni si ricorda, ma che mi nomina di tanto in tanto alle sue classi attuali, citandomi ad esempio e parlando della mia tesina di quinta superiore su Carolina Invernizio. Mi ha chiesto se scrivessi per lavoro, ma ho dovuto dargli la delusione di un diniego. E' vero, scrivo per un settimanale locale, ma lo faccio per piacere, visto quanto sono pagata. Per mantenermi lavoro invece in un ufficio come impiegata commerciale. Una vita assai distante da ciò che mi ero immaginata. E' stato comunque un incontro piacevole, che ha rafforzato un po' la mia autostima schiaffeggiata da molti no di case editrici. Grazie, Prof.

venerdì 30 ottobre 2015

Trick or treat?

Il cappello-zucca è fatto semplicemente con un sacchetto del pane colorato con le tempere e a cui ho aggiunto occhi e bocca con un pennarello indelebile.
Il disegno della zucca appiccicato alla schiena, invece, l'ho scaricato da Internet e la pulcina grande l'ha colorato.

giovedì 29 ottobre 2015

Se sei mamma

Certe mattine arrivi a lavoro che sei già stanca. Hai lavorato circa due ore prima di bollare, pulendo latti versati, raccogliendo tazze e biberon sporchi, facendo indossare calzine e magliette, realizzando trecce sbilenche con elastici multicolore, cambiando pannolini sporchi di cacca, raccogliendo bambole e pelouche sparsi per la casa, stendendo quantità incredibili di body e bavaglini e caricando la lavapiatti. Certe mattine ti senti impotente di fronte ai capricci dei tuoi bambini e pensi di essere l’unica a non saperli fronteggiare con autorevolezza. Certe mattine pensi di aver sbagliato tutto, allorché la tua pulcina usa le bambole come armi improprie per picchiarti in segno di protesta. Certe mattine picchi la tua principessa, poi ti senti malissimo per averlo fatto e realizzi che son più le tue lacrime che le sue legate a quel gesto. Certe sere, quando vai a riprendere la principessa all’asilo, lei ti chiede scusa per i capricci del mattino e ti dice che ti vuole bene; tu speri che abbia effettivamente capito, che non siano scuse utilitaristiche, dettate dal desiderio di cartoni animati, e pensi che se ti vuole ancora bene dopo che l’hai strapazzata allora forse non sei una madre così pessima come pensavi.

lunedì 26 ottobre 2015

Trova l'asinello ;-)

Caffè amaro - Non solo in Liguria

Qualche tempo fa mi è capitato di andare a prendere un caffè con il nanetto al Caffè Roma di via Andrea Mensa (quello sulla piazza all’inizio della via, dove si affaccia il cinema; http://www.centrostoricovenaria.it/negozio.php?lang=&IDsito=10&negozio=CAFFE') in orario pre-prandiale. Il cucciolo, sempre affamato, scalpitava ed eravamo ancora distanti da casa. Ho così chiesto un grissino alla signora del bar, per tacitare l’affamato. Al momento di pagare, la sorpresa: 1 € per il caffè, 0,30 € per il pacchetto di grissini confezionati per il cucciolo.
Con stupore ho fatto la considerazione che non mi era mai capitato di pagare per un grissino e la signora, seccatissima, mi ha chiesto malamente se pensavo che a loro la roba la regalassero. Non lo pensavo e non lo penso, penso invece che abbia fatto una piccineria per 10 centesimi (o forse meno) di costo e che in questo modo ha perso una cliente, per quanto sporadica.

mercoledì 23 settembre 2015

Dichiarazione d'amore a un pulcino nel giorno del suo primo compleanno

Un anno fa a quest’ora ancora non ti decidevi a uscire. Ti piaceva stare nella mia pancia al calduccio e abbiamo tribolato un bel po’ a convincerti ad entrare in questo mondo di ladri. Appena sei arrivato abbiamo capito che eri diverso da tua sorella, pur avendo una buona dose di geni in comune con lei. Abbiamo realizzato subito che eri vorace e coccolone; nei mesi hai dimostrato di essere anche accomodante ed ubbidiente, nonostante tu abbia già le tue idee. Ti piace incrociare i piedini accavallando leggermente le gambe e per rilassarti ti ciucci il pollice. Il ciuccio ti schifa. Quando sei stanco e vuoi dormire, se sei in braccio, mi pizzichi la pelle, chissà perché. Non parli, ma indichi tutto con il tuo ditino, quasi un puntatore. Assaggi sempre tutto, e ti piace sempre tutto. Mangi volentieri i pezzetti con le mani, invece il pappone dopo un po’ ti stufa. Vuoi sempre stare in piedi, anche quando mangi, come un piccolo cavallo. Ora che hai iniziato a camminare da solo ti aggiri per casa con due palline nelle mani. Sali sullo scivoli, apri tutte le ante, esplori tutti i cassetti, cerchi di mettere le dita o le spine nelle prese. Sei pericoloso, insomma. Pericolosamente dolce. E noi ti amiamo così.

martedì 22 settembre 2015

Ecco perchè amo l'uomo che ho sposato

Io: "Vai a far la spesa, ma porta tutti e due i nani con te" Marito: "Inculatio non petita, trombatio manifesta".

mercoledì 16 settembre 2015

Yesterday first day of yob after more than one year of maternity leave... A bit of a shock!

giovedì 3 settembre 2015

mercoledì 19 agosto 2015

Dialoghi surreali \2

Moglie (seccata): Scusa, ma perché non hai lavato anche le pentole? Marito (stupito): Quali pentole? Moglie (scoraggiata): Quelle sul gas, con cui ho cucinato carne e verdure Marito (apparentemente sincero): Perché non le ho viste :-(( Per approfondimenti vedere foto.

lunedì 3 agosto 2015

L' amore è... /5

... mangiare La pasta con le vongole SENZA vongole, tutte ingurgitate da una Nana golosa di molluschi.

venerdì 31 luglio 2015

Et voilà, la ricetta è tutta qua

Ieri ho interiorizzato una grande, e molto banale per certi versi, verità: ai bambini per essere felici non servono giochi nuovi, parchi divertimento, viaggi lontani, vestiti costosi; servono invece genitori presenti, disponibili a giocare e a passare con loro tempo rilassato. Lo dico perché abbiamo passato giorni a portare i pargoli al mare, in piscina, su canotti di Peppa Pig, sulle giostre, con il risultato di figli lagnosi e in qualche maniera insoddisfatti. Poi, stremati, mercoledì abbiamo deciso di prendercela comoda e trascorrere qualche ora a casa a rilassarci guardando le principesse Disney, colorando un po' e stando semplicemente tranquilli. Risultato: molte meno lagne, più coccole e risate.

lunedì 27 luglio 2015

... e chi dice il contrario è un Barbablù

Le vacanze con i figli non sono vacanze, a meno di avere a disposizione una tata, una cuoca e una signora che aiuta con le pulizie.

L' amore è... /4

... "sfruttare", la cultura, lo spirito critico, l' arguzia del marito per farsi un'idea della realtà.

giovedì 23 luglio 2015

L' Expo val bene una visita

Nonostante le innumerevoli polemiche e il costo non indifferente, a me è piaciuto. Cosa vedere: - Kazakistan, prossimo ospite di Expo - Brasile, con la divertente rete da scalare - padiglione del vino, con le sue 1.300 bottiglie a disposizione per degustazioni Dove mangiare: - ristorante dentro padiglione Kazakistan, prezzi accessibili e qualità ottima - ristorantino vietnamita all'interno del padiglione, prezzi modici, qualità ok Cosa saltare: - coda al padiglione del Giappone: non merita aspettare ore per due luci, qualche (bella) immagine proiettata sulle pareti e uno spettacolo che si propone come multimediale ed interattivo ma lascia a desiderare

venerdì 10 luglio 2015

Quell'incontro piacevole che non ti aspetti

Salire su un regionale, in una piccola stazione piemontese, e sedersi accanto a un'italiana che vive da 57 anni a Cape Town. Fare una bella chiacchierata anglo-italiana su aspetti politico-sociali del sudafrica. Scoprire che tutto il mondo è paese e avere la conferma che i politici sono difficilmente ascrivibili alla razza umana. Riscoprire il piacere di uno scambio verbale vecchia maniera invece che digitare forsennatamente sullo schermo di uno smartphone. Lasciarsi con un sorriso e un indirizzo, sapendo già che quell'incontro si chiuderà senza alcun seguito, ma che lascerà comunque un segno, per quanto piccolo. Ecco perché amo viaggiare.

martedì 7 luglio 2015

Parrucchiera in erba

Sventato in extremis il taglio di capelli al fratellino, ho perso di vista un momento la Pulcis che si è rifatta sull'orsetto di pelouche.

mercoledì 1 luglio 2015

Soddisfazioni

La Pulcina che, guardando fuori dal finestrino le colline torinesi, esclama correttamente: "Guarda, Superga!"

venerdì 26 giugno 2015

Da ricordare, ma anche da rileggere, di tanto in tanto

Dal blog della mia amica Fioly http://www.bbodo.it/2015/03/26/le-cose-che-vorrebbe-dirti-il-tuo-bambino/

martedì 23 giugno 2015

lunedì 15 giugno 2015

giovedì 11 giugno 2015

"Uno dei nostri difetti principali, nonché fonte d'infelicità, è la difficoltà nel renderci conto di ciò che abbiamo intorno. Soffriamo perché perdiamo di vista il valore di quello che abbiamo davanti, vagheggiando, spesso a torto, attrattive che immaginiamo esistere altrove." A. De Botton, J. Armstrong

mercoledì 10 giugno 2015

Interpretazioni

Pulcino: "Ba-bbà" Io: "Ha detto Mamma!" Il Marito: "Ha detto Papà!"

venerdì 5 giugno 2015

Quando si dice avere le idee chiare

(sdraiata sul divano) "Mamma, il bunny -pupazzetto favorito- me lo sono preso da sola. Ora mi servono ancora due cose: i cartoni e il latte".

Sogni ad personam

"Mamma, ho sognato un cuore petté"

mercoledì 20 maggio 2015

Saggezza personale a tre anni e mezzo

- Mamma, giochiamo a Babbo Natale? - E come si gioca? - Tu dormi, poi ti svegli e apri i regali che io ho portato - Ok, io ne voglio uno grandissimo - Non c'è - Allora ne voglio uno grande - Su quello grande c'è scritto Vittorio - Che sfortuna! - Eh, mamma, è la vita!

Prima volta nel carrello al supermercato!

(Sabato 16 maggio)

venerdì 8 maggio 2015

Vorrei sentirmi amata per ciò che sono. Dovrei considerare l'acquisto di un cane.

giovedì 7 maggio 2015

I figli ci assomigliano moltissimo. Ci osservano, ci studiano, ci ammirano, ci adorano. Ci odiano, più avanti negli anni. Ma soprattutto ci copiano. Non importa quel che cerchiamo di insegnare loro, quello che diciamo, come predichiamo. Quello che conta davvero è come ci comportiamo in loro presenza, loro prenderanno spunto da lì per fare altrettanto in situazioni analoghe. Questo per me significa che i figli ci spingono, con la loro mera presenza, a migliorarci. Loro sono i nostri specchi. In ciò che dicono, nei loro giochi, nelle loro azioni quotidiane, possiamo vedere chi siamo veramente, possiamo realizzare di dire parole o addirittura frasi di cui non ci rendiamo conto, possiamo ricosconoscere un gesto o persino un tic. Osservando i propri figli, come per altri versi i propri genitori, ci vediamo un po' da fuori, ci rendiamo conto di quanto possiamo essere piacevoli o, viceversa, molesti in determinate occasioni. Ecco allora che lo "specchio" diventa occasione di riflessione profonda e di mutamento, quasi una psicoterapia a costo zero. La difficoltà è avere la forza di osservare e riconoscere nei comportamenti dei piccoli le nostre debolezze, per poi farsi forza insieme e cambiare. Con loro e per loro, ne vale la pena.

Work in progress

domenica 26 aprile 2015

Giocando al dottore

- "Respira forte, mamma" - "Schhhh" - "Magari sei malatissima, ora ti misuro la febbre" (Magari?!) - "Ecco, hai 80" (Quasi pronta per buttare la pasta...)

martedì 21 aprile 2015

Come insegnare ai figli. Lasciandoli liberi di provare

"Apprendere significa sperimentare. Il resto è solo informazione" A. Einstein

sabato 18 aprile 2015

Essere genitori

"Ho imparato che proprio quando ti abitui a fare una cosa con i figli, loro vanno oltre e devi ricominciare daccapo. Quello del genitore è un mestiere pieno di avvenimenti inattesi. Cerchiamo di essere pronti a tutto, e poi succede sempre quell'unica cosa che non avevamo previsto". (E poi venne la pioggia, B. Shields)

mercoledì 15 aprile 2015

Tecnologia utile

Attaccare l' aspirapolvere che pulisce da solo con un duplice effetto positivo: pavimenti puliti e pulcino piccolo intrattenuto.

martedì 14 aprile 2015

Tulle & the city

Una gonna alla Carrie per la principessa di casa

mercoledì 8 aprile 2015

domenica 5 aprile 2015

L'amore è... / 3

Fare un viaggio e scoprirsi di nuovo (sempre?) affiatati, in sintonia, perfettamente complementari nei propri ruoli.

giovedì 19 marzo 2015

Libere riflessioni su un tema importante

Di questo nuovo attacco islamico mi colpisce soprattutto la (apparente?) casualità dell' aggressione ai turisti in gita (in un primo tempo l' obiettivo sembrava infatti essere il Parlamento) e l' eco che ne è derivata a livello internazionale. Sicuramente maggiore rispetto all'attacco pianificato, sicuramente ha dato ai terroristi ciò che più vogliono: visibilità. E mi trovo a pensare che, nonostante i calcoli e le previsioni che si possono fare, la vita è così: trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato da una parte e perdere un'opportunità per averne una addirittura migliore dall'altra parte. La vita è una questione di prospettive, oltre che di fortuna.

giovedì 12 marzo 2015

Felicità è.../3

... il pulcino piccolo che resta orgogliosamente seduto per mezzo minuto prima di accasciarsi su un lato; che, messo per la prima volta nel seggiolone (ieri, all'Ikea), lo lecca, felice di essere finalmente a tavola con me; che si sganascia dalle risate per una bottiglia di plastica vuota che viene battuta sulla sua seggiola; che succhia voracemente un topo giocattolo prima di lasciarlo cadere a terra, insieme a molti altri giochi già sperimentati; che mi guarda come se fossi l'unica donna della sua vita (e per ora è così) e mi fa pernacchie di gratitudine; che ha sempre i capelli dritti sulla testa, come un piccolo marchio di fabbrica; che si succhia ostinatamente il pollice, rifiutando con decisione il ciuccio; che si stufa di stare dov'è, costringendomi a una presa di posizione chiara rispetto alle mie alternative presenti.

venerdì 27 febbraio 2015

"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone". Steinbeck

domenica 22 febbraio 2015

La perfida Albione - 3 anni dopo

L' esperimento dell'inglese ai Pulcini, seppur molto ridimensionato, continua. Trovo veramente faticoso parlare in inglese ai piccoli dopo una giornata di lavoro, anche ora che sono a casa in maternità. Così butto una parola inglese qua e là, cerco giochi in inglese per il tablet, leggo libri da una vasta biblioteca in lingua. Ed ecco che la Pulcina grande spesso mi chiede: "Mamma, come si dice in inglese...?" dando il via a giochi di parole multilingue, dove traduciamo una parola o una frase in tutte le lingue che conosco (anche poco, ma alcuni termini sono veramente universali). Sdoganate anche le canzoni in inglese, di cui cantiamo solo i pezzi noti ma va bene così. È un impegno costante e a volte gravoso, ma sta portando i suoi piccoli frutti: ieri sera ho sentito la Pulcina che diceva al fratellino con il suo libro preferito in mano "Vedi, Vittorio, questo è il sun, questa è la moon, invece". Lui la guarda costantemente in adorazione e non potrà che ripetere quello che sente dalla sorella.

lunedì 16 febbraio 2015

Istanti da ricordare

Ricamare e disfare con i gorgheggi del cucciolo come sottofondo musicale. Una Penelope in erba (punto erba) con una bella colonna musicale.

domenica 15 febbraio 2015

Desideri inconfessabili

Vorrei un letto a tre piazze. O un marito più magro.

venerdì 13 febbraio 2015

"L' età è un limite, il tempo è libertà". Marc Augé

lunedì 9 febbraio 2015

Cosa mi intriga in un uomo

L'intelletto -- Una bella mente è sexy. Il quoziente intellettivo va benissimo, ma è solo una parte dell'intelligenza. Per me un pensiero critico, una fame insaziabile di sapere e una capacità d'esprimersi con originalità rappresentano una specie di canto delle sirene maschile. Non m'importa quanto bello sia un uomo; se non è in grado d'affascinarmi con la sua mente, di chimica fra noi non ce ne sarà. Tratto da Huffington post. Non avrei saputo dirlo meglio

venerdì 6 febbraio 2015

martedì 27 gennaio 2015

Una mail per Matteo Renzi (purtroppo inutile, temo)

Caro Matteo, ti ho scritto alcuni mesi orsono, quando ancora avevo fiducia in te, nel tuo ottimismo contagioso e nella tua voglia di cambiare. Quando ancora non mi era chiaro che i cambiamenti per i quali ti batti con maggior vigore sono quelli che convengono a te o a qualcuno dei tuoi amici. E pensare che in questa nostra Italia malridotta ce ne sarebbero di cose da fare... Parliamo ad esempio di lavoro: certo tu non hai il problema, ma la maggior parte dei genitori che conosco per poter campare deve contare su due stipendi perché uno, con il mutuo, le rate della macchina, le bollette e la spesa è appena sufficiente a far quadrare il bilancio del mese in corso, e accantonare non si può. E noi poveri cittadini non possiamo permetterci di fare come lo Stato spendaccione: se le uscite sono maggiori delle entrate non possiamo contare sul debito pubblico o su nuovi balzelli, ancorchè fantasiosi, per far pagare a qualcun altro i nostri debiti. Partendo da questi assunti, fare un figlio è un atto di coraggio e metterne al mondo addirittura due è ormai un’impresa. Noi ci abbiamo voluto credere e così il 23 settembre siamo diventati genitori orgogliosi del nostro secondogenito, buttando il cuore oltre l’ostacolo. Ma ecco che, con il passare dei mesi, l’ostacolo sta alzando l’asticella. Dietro l’angolo si manifesta il fantasma del mio rientro al lavoro, ponendomi di fronte a una scelta obbligata quanto ingiusta: dover spostare la mia primogenita dalla materna attuale a una sezione di materna all’interno del nido che frequenterà il fratello, creandole un trauma (seppur minimo) per il nuovo cambio di scuola, la rinnovata perdita delle amichette e dei riferimenti, la sostituzione di una mastra bravissima e con molta esperienza con una magari altrettanto brava ma alle prime armi. E questo perché il mio datore di lavoro non può o non vuole concedermi una riduzione d’orario e la scuola non è aperta il tempo necessario da permettermi di portare due figli in due istituti diversi, lavorando e non potendo contare sui nonni. Pertanto ti dico, caro Matteo, che invece del jobs act che al posto di creare nuovi posti di lavoro creerà nuovi precari dal contratto rivedibile ad ogni starnuto, avresti potuto considerare le seguenti -piccole- riforme: · Rendere obbligatorio per il datore di lavoro il part time o la riduzione d’orario per ogni mamma che ne faccia richiesta · Creare un piccolo numero di permessi pagati per le mamme con figli sotto i 4 anni · Allungare l’orario di asili e scuole obbligatorie fino alle 18, con post-scuola adeguati e non troppo onerosi · Prevedere servizi tipo baby sitting collettivo a costi contenuti oltre tale orario Se potrai contattarmi te ne sarò grata e sono disponibile a discutere dei veri bisogni delle famiglie e dei lavoratori italiani. A presto, Elisa Versiglia

lunedì 26 gennaio 2015

Mamma fortunata

Prima della nascita del pulcino piccolo i neonati bravi e super gestibili, per me, erano un po' come lo yeti: ne avevo sempre sentito parlare, ma non ne avevo mai davvero visto uno. Ora, invece, posso testimoniare la loro esistenza (dei neonati easy, non già degli abominevoli).

martedì 13 gennaio 2015

Contrappasso

Mi pare che la legge del contrappasso sia particolarmente severa con le mamme: dopo una sola giornata di vero relax in tre mesi e mezzo arriva immediatamente il delirio. Il Pulcino piccolo, che ieri è stato per la prima volta al cinema, oggi ha fatto un passaggio in ospedale. Per la serie dalle stelle (del cinema) alle stalle (degli ospedali liguri). Il piccolo, che da alcuni giorni aveva naso chiuso e tosse, ieri sera ha cominciato a respirare poco bene e così oggi ci siamo fatti un giretto in pediatria, che ci ha portati alla diagnosi che sospettavo (e temevo): bronchiolite. Per fortuna al momento la situazione è sotto controllo e bastano lavaggi del naso con spray ipertonico; speriamo non peggiori ulteriormente. Però lo stress della giornata mi ha portata vicina ad un crollo nervoso, tra attese cosparse di altri diversi germi, traffico cittadino, parcheggi mancanti, corse per arrivare in tempo, convincimenti a non seguirci per il Pulcino grande e altre amenità. Insomma, la strada verso la maggiore età dei figli è cosparsa di molte e irte difficoltà. Saranno 18 lunghi, lunghissimi anni.

lunedì 12 gennaio 2015

Prime volte

Oggi primo spettacolo al cinema per il cucciolo di casa (3 mesi e mezzo). È talmente bravo che son potuta andar con lui. Abbiamo visto Magic in the moonlight di W. Allen. Quando si è svegliato ha tranquillamente guardato la pellicola senza disturbare. Mitico!

Ricorrenze

Esattamente un anno fa scoprivamo che avremmo allargato la famiglia. Ricordo l' emozione dopo l' incertezza dei giorni precedenti, in cui sembrava, per quel mese, non esserci speranza.

sabato 10 gennaio 2015

Giostre inconsuete

- Mamma, voglio andare al parco giochi dove c'è lo scivolo che striscia (!)

venerdì 9 gennaio 2015

sabato 3 gennaio 2015

#soloinliguria

Essere mandati via da una pizza al taglio perché colpevoli di possedere due passeggini e quindi ingombrare nonché rubare spazio ad altri clienti che consumano di più.
Peccato, perché pizze e farinate son buone, ma la scortesia è tanta che te ne fa dimenticare.