venerdì 28 settembre 2012

Country dance

Stasera sono andata a fare la lezione di prova delle danze country... che divertimento! Abbiamo già imparato due coreografie e ballato in gruppo. La prossima volta, per entrare meglio nel personaggio, jeans e camicia a quadri. Ho anche il cappello adatto, comprato durante il viaggio nei parchi USA, ma per quello aspetto un po'. Prima di fare la gradassa è meglio se imparo i passi!

100% pulce

lunedì 24 settembre 2012

Aaahh, le sospirate vacanze!

E dire che quest'anno sono state pure lunghe, visto che sono ancora in maternità (per pochissimo, ahimè). Però difficili. Intanto la pulce si è presa, dopo un anno di piena salute, un'otite e poi una pessima congiuntivite. Cinque, e dico cinque, volte all'ospedale in un mese di Sardegna. Sassari ormai la conosciamo come le nostre tasche. I sensi unici, le farmacie, i parcheggi e i supermercati locali non hanno più segreti, per noi. Per fortuna che la Sardegna è una regione a basso tasso di traffico. Almeno quello. Altrimenti 86 km alla volta c'era da spararsi. Poi sconsiglio a chiunque l'esperimento di quasi quattro settimane nella stessa abitazione (ancorché spaziosa e con giardino) con altre due famiglie con bimbi di circa un anno. Anche se i bimbi sono solo tre in talune circostanze sembrano trenta: intanto a turno uno è sempre ammalato e/o piange e/o deve mangiare e/o ha fatto cacca, quando poi sono in stato di grazia e urlano tutti e tre insieme per gioco, ai genitori la salute mentale fa ciao, un po' come le caprette di Heidi. E dire che al ritorno, quando ho raccontato l'esperienza ad amici e parenti, tutti (ci tengo a sottolinearlo) hanno detto: "Ma io l'ho pensato che facevate un errore" oppure: "Poca brigata, vita beata" o anche: "Ma voi siete pazzi ad andare in vacanza con altre due coppie con figli, e una manco la conoscevate. Io volevo dirvelo, ma poi sono fatti vostri". Aaahh, l'hai pensato? E provare a buttare lì un sospetto, no? Ma come, dai consigli non richiesti in continuazione e la volta che sarebbe utile decidi che non è il caso? Ma si sa, sono tutti più furbi, quando ormai l'esperienza l'hai fatta. Invece io lo dico, anzi, lo scrivo prima: non andate in vacanza nella stessa casa con altre coppie, specialmente se con figli piccoli, a maggior ragione se sono amici che conoscete poco o niente. Le sorprese sono all'ordine del giorno e il riposo va a farsi benedire. Se proprio volete tentare, scegliete una coppia che conoscete abbastanza, ma con cui non vi importi di rovinare l'amicizia se le cose vanno male. Non due coppie, non figli piccoli e assolutamente non più di una settimana. Forse così sopravviverete alle vacanze comuni. Noi al ritorno ci siamo dovuti prendere 5 giorni di silenzio e tranquillità in una località marina per riprenderci dalle vacanze. E ora ci aspetta un anno di duro lavoro prima di poter godere del meritato riposo. Che sarà rigorosamente di una settimana a inizio stagione in un villaggio vacanze, serviti e riveriti. Ma soprattutto soli.

venerdì 21 settembre 2012

Corredino alla vecchia maniera

Comunque il ritardo nell'inizio della scuola (insieme all'aiuto delle solite amiche generose) mi ha permesso di finire il corredino
che le stavo preparando e che mi ha tolto ore di sono persino in vacanza!

Crèche

Questa settimana la pulce ha incominciato il nido. La partenza è stata in salita: doveva cominciare lunedì 10 ma ci siamo già ammalate ancora prima di entrare in contatto con i multiformi germi degli altri bambini! Non so come nè dove, si è buscata la sesta malattia, e così i cancelli del mitico Didò si sono aperti per noi con una settimana di ritardo. In compenso, l'uccellino ha spiccato il volo senza lamentela alcuna, nè pianti isterici, nè tristezze di varia natura. Il primo mattino siamo state mezz'ora insieme nella struttura a parlare con una delle maestre che la seguirà e lei, dopo un primo momento di attaccamento alla gonna materna, ha preso il largo facendosi strada tra i giochi e portandomi via via un limone di plastica, una sardina finta che voleva assolutamente farmi mangiare e qualche pallina. Martedì è stata mezz'ora da sola mentre io aspettavo trepidante fuori dalla porta, incapace di leggere e rilassarmi. Mercoledì si è fermata un'ora da sola ed è uscita con un telefono giocattolo che mi ha subito fatto provare, mentre oggi è stata ben due ore, il tutto senza mai lagnarsi. Certo, quando la accompagnano fuori dalla porta e mi vede è contenta, ma al mattino quando la porto entra serenamente nel salone con gli altri bambini, senza voltarsi indietro. Ogni giorno per me è un piccolo strappo al cuore, ma la strada verso l'indipendenza è lastricata di piccoli sanguinamenti ai cuori delle mamme.

... and then the idea!

Why not writing something also in English so that everyone speaking English can understand a bit of this blog and follow my efforts with my daughter with whom I'm trying to speak The Language? What's more, if anyone has the time to correct possible (very possible) mistakes is absolutely welcome!