lunedì 21 aprile 2014

Biancaneve versione Pulce

Questa sera la Pulcis ha voluto raccontarci Biancaneve: "Allora, c'era la regina. Poi la strega ha detto a Biancaneve: "Questa è una mela avvelenata, la mangi?" e Biancaneve: "Sì". Poi i nani erano a lavorare in giardiniera e hanno raccolto i fiori. Finita". E io: "Ma Biancaneve non va via col principe?" e la Pulce: "E vivono felici per sempre". Meno male.

martedì 15 aprile 2014

La mia seconda pancia

La mia seconda pancia è molto diversa dalla prima. Sarà che sono più vecchia di tre anni, sarà che sono più stanca causa pulcis di due anni e otto mesi che sta attraversando la fase "terrible two", sarà che abbiamo tutti passato un mese di poca salute, ma non riesco ad essere ginnica e sprintosa come con la pancia precedente. La mia seconda pancia è azzurra, e se ne frega bellamente della mia preferenza per le quote rosa. La mia seconda pancia è prepotente: a sole 18 settimane già reclama il mio stomaco, che non può più tollerare periodi di lunghi digiuni, che soffre di bruciori per parecchie ore al giorno e che non mi concede più nemmeno un sorso di birra con la pizza. La mia seconda pancia ha la scadenza 11/9... se non è un monito questo, ditemi voi. La mia seconda pancia è tranquilla: ancora non ho avvertito, se non in qualche rara occasione, il frullìo delle prime capriole percepibili. La mia seconda pancia, per ora, è al sicuro e mi accompagna in ogni luogo io desideri. Stasera, ad esempio, andiamo a teatro. La mia seconda pancia sarà anche l' ultima, direi che è più che sufficiente.

venerdì 4 aprile 2014

La battaglia navale del cuore

A volte la Pulce mi fa proprio intenerire. In realtà credo che sia una ruffiana, ma preferisco vederci della buona fede, in quello che dice. Ieri, per esempio, sono andata dalla dottoressa con lei al seguito. Mi dice: "Come mai andiamo dalla dottoressa, non stai bene?", e io: "Non tanto, amore". Allora mi dà un bacio sonoro sulla guancia, mi accarezza il viso e aggiunge: "Ora ti senti meglio?". Al mio cenno positivo del capo mi guarda soddisfatta e rincara la dose: "Da grande faccio la dottoressa, così ti curo". Colpita e affondata.