mercoledì 31 ottobre 2012

Giorgia hand made

La Giorgina ha solo incollato la stoffa sul corpo del ragnetto...

martedì 30 ottobre 2012

Castagnata

Oggi al Didò hanno fatto le castagne bollite e le hanno fatte assaggiare ai pulcini... Ovviamente la Giorgina le ha mangiate con gusto, tutta contenta nonostante il mal di pancia che la perseguita da mercoledì scorso. Per fortuna che la nostra pediatra è una santa e a quanto pare ha un buon contratto telefonico, dal momento che risponde sempre al telefono e richiama persino. In ogni caso: mamme con bimbi infestati da virus cacconeschi, la Santa suddetta suggerisce, dopo 2/3 giorni di dieta in bianco all'inizio delle cacche, di tornare al solito menù, dare fermenti a go-go e rassegnarsi perché a volte l'infestazione dura anche 15 giorni. Con buona pace del nostro cuore che vorrebbe i cuccioli subito guariti da ogni infezione.

martedì 23 ottobre 2012

Trend setter

Chi l'avrebbe detto che la Pulce, a soli 15 mesi, avrebbe lanciato una moda? Eppure oggi la maestra mi ha detto che da qualche giorno i bambini del nido si mettono in coda dietro la nostra pulcina che, da brava golosona o forse in linea con la lingua che cerco caparbiamente di insegnarle, alle 5 "chiede" una seconda merenda. All'inizio era l'unica, ma da qualche giorno appunto gli altri bimbi si mettono in coda dietro di lei per ricevere anche loro un biscotto o una fetta di pane aggiuntivi, seguendo l'esempio. Se tanto mi dà tanto la Pulce diventerà la futura direttrice di Vogue o, in alternativa, aprirà una mensa per buone forchette. Staremo a vedere. Per ora ci godiamo lo spettacolo quotidiano che è diventata.

sabato 20 ottobre 2012

Ogni giorno una conquista e la protagonista sarà sempre lei... Io vivo per lei

Niente di più appropriato che questo stralcio del testo della canzone di Giorgia per la mia, di Giorgia. Ogni giorno una novità, ultimamente. E parecchie soddisfazioni per noi. L'altra settimana, al mio "Close the door, please", la pulce si è messa in piedi, ha barcollato a una certa velocità verso la scorrevole della cucina e l'ha chiusa. Non me l'aspettavo, ma la pulce ha moltissime risorse e io me ne scordo sempre. Giovedì con la Nonna ha trovato un pezzo di plastica in salotto e la Nonna le ha detto: "Quello è da buttare", così lei l'ha presa per mano e condotta in cucina, si è fatta aprire il cassettone con le differenziate e ha buttato la plastica. Oggi lo stesso con i suoi pannolini sporchi (ne aveva uno rimasto lì dal pranzo quando l'abbiamo cambiata di corsa per uscire): li ha visti, li ha presi e si stava recando in cucina per buttarli, senonché le ho proposto una tappa dal Papi per fargli vedere quanto è brava, così ha deviato in studio, gli ha fatto vedere orgogliosa i pannolini da buttare ed è scattata in cucina a gettarli. Un mito. Oggi ha anche scoperto i tuffi in piscina da in piedi: era nella baby vasca col Papi, entrava e usciva di continuo aggrappandosi al bordo, quando è scivolata dalla posizione eretta all'acqua. Ha riso come una disperata e ha subito tentato di rifare il nuovo gioco, così si è sfinita di tuffi, facendosi anche del bene alle vie respiratorie sempre intasate perché, come mi ha spiegato la pediatra, giocando con l'acqua si fa gli odiati lavaggi del nasino senza accorgersene e l'aria caldo-umida della piscina scioglie un po' il catarro. In effetti oggi ha respirato meglio e la tosse sembra diminuita. Alè! Ieri invece mi ha lavato i denti. Di solito li laviamo assieme per risparmiare quei due minuti che alle 6.30 del mattino sono sempre preziosi. Ieri però ero a casa, quindi mi sono concessa un po' di tranquillità e, visto che è sempre curiosa del mio spazzolino e cerca di fregarmelo ogni volta, l'ho lasciata fare, così ha scambiato i nostri spazzolini lavandosi i denti con il mio e lavandomi i denti con il suo. Sempre con il sorriso. Infine, con la calma del sabato mattina, oggi l'abbiamo messa sul vasino subito dopo colazione e lei ci ha dato la soddisfazione di riempirlo. E brava Giogi!

venerdì 19 ottobre 2012

C'è un fantasma in città

Prima ho sorriso quando ho sentito la notizia che il fantasma della Petacci (storica amante di Mussolini, fucilata insieme al duce) è stato avvistato diverse volte con abiti anni '30 in giro per la repubblica di Salò. Il sorriso si è trasformato in risata quando il giornalista coprotagonista del "Bianco e il nero" (la rubrica di opinioni a confronto del programma Cristina Parodi Live) ha commentato che lui non era tanto preoccupato del fantasma in abiti anni '30 quanto terrorizzato dall'idea che tra qualche decennio sia possibile l'avvistamento del fantasma della Minetti. Magari in costume da bagno.

venerdì 12 ottobre 2012

Linguaggio emotivo vs linguaggio "tecnico"

Ieri ho scoperto che la pulcina al nido dice "Pappa" quando vuole altro cibo, mentre a casa lo sforzo non lo fa, dal momento che la mamma è sempre pronta a captare segnali di qualsivoglia genere e a soddisfare le esigenze ancora prima che vengano espresse. Poi mi è venuto in mente che in effetti in uno dei tanti libri di psicologia per bambini che ho letto dalla pancia in avanti c'era scritto che le competenze legate al linguaggio vengono sviluppate maggiormente intorno ai due anni, quando i bambini passano maggiore tempo con il papi, che comunica con un linguaggio meno empatico ma più esplicito; e così imparano i nomi di tutti gli utensili da lui usati, delle attività che fanno insieme e via dicendo, un linguaggio "tecnico", potremmo definirlo.
Ho quindi pensato che il nido in un certo senso svolge il ruolo del papà: i bambini hanno più bisogno di comunicare in maniera chiara ed esplicita quello di cui necessitano, e così si ingegnano. E la pulce, che con il passar dei mesi si rivela scaltra come suo padre più che come sua madre, ha capito subito il funzionamento: perché fare lo sforzo se a casa ottengo lo stesso risultato puntando solo un dito verso il cibo? La conclusione di tutto questo bel ragionamento è che stavo meditando se far finta di non capire, la prossima volta che punta il dito, e vedere l'effetto che fa.

martedì 9 ottobre 2012

E' arrivato l'autunno!

Ecco che l'autunno fa capolino. Oggi le temperature sono più basse, il cielo sopra Ciriè è plumbleo e umido, i capelli mi si increspano e la pulcina (14 mesi e 19 giorni) spreme l'uva al nido. Nel programma di "leisure time" del Didò (http://www.nidodido.it/) infatti si contempla la spremitura autunnale e così mi sto preparando psicologicamente al candeggio degli abiti che le ho fatto indossare oggi. "Chissà se l'uva macchia senza speranza", mi chiedevo rigirandomi nel letto prima di prendere sonno. (Ieri la maestra ha avuto la sventurata idea di anticiparmi le attività della giornata odierna.) Sono veramente contenta, nonostante il salasso finanziario, di mandarla al nido: io ho ritrovato un po' di me stessa tornando in ufficio e relazionandomi di nuovo con persone (di solito) adulte e parlanti e vestendomi di nuovo con abiti di una qualche forma vagamente umana, la pulce si diverte ed è seguita amorevolmente dalle maestre e soprattutto scopre cose nuove che a casa sarebbe impensabile farle fare. Certo, comincia già a fare la vita del pendolare: nonostante la giovane età la porto a scuola alle 7.45, dove rimane fino alle 17.15. Mi chiedo se era meglio quando i bimbi stavano con i nonni, quando si viveva tutti in casa insieme e ci si prendeva cura gli uni degli altri, alla faccia dell'intimità di coppia tanto auspicata da frotte di psicologi. In fondo i pargoli crescevano anche senza spremere l'uva o annusare le spezie. Però l'idea di vivere nella stessa casa con i miei suoceri mi fa venire i brividi, nonostante siano persone veramente speciali. Oggi siamo un po' (troppo) individualisti, che è forse anche il motivo dell'insofferenza provata durante le vacanze di quest'anno (vedi post dedicato). E quindi, alla luce di questo individualismo che ci costringe a casa sempre più piccole e sempre più vuote, w il Didò!

lunedì 8 ottobre 2012

La pulcina golosa

Oggi la pulcina ha scoperto il mais. Lo abbiamo aperto per metterlo nell'insalata e, come tutte le cose che vede nei nostri piatti, ha voluto assaggiarlo. Dopo averne mangiato due o tre chicchi di prova continuava a indicare la scatoletta con il piccolo indice che è ormai la sua "voce" e con il quale si fa capire benissimo. Lo usa, impropriamente a dire la verità dal momento che continua imperterrita a fare di testa sua, anche per fare no quando la sgridiamo. Noi le diciamo un secco "No!" e facciamo no con il dito, lei fa no con il suo dito ma continua la sua attività come se niente fosse. Ora per esempio mi sta incasinando cd e dvd, prima rigorosamente divisi per categorie. Le ho detto no, ha fatto il no di rito con il ditino e ha continuato a scaraventare giù di tutto. Vado a raccogliere i cd, sigh, sigh.

giovedì 4 ottobre 2012

First day

Today first day of job after 14 months and 3 days off... I felt a bit odd. It was like starting again from the beginning. But most of all, I could not remember many of the things I used to know... arriving and not knowing where my car park was has been a bit annoying!

mercoledì 3 ottobre 2012

Progressi pulcina

Da qualche giorno la pulce non ne vuole più sapere di farsi imboccare e così si destreggia tra ditini e cucchiaino a terminare quel che ha nel piatto. Se la cava egregiamente, direi. E' molto buffa perché copia quel che facciamo noi e così pulisce il suo tavolino con lo straccio come faccio io, quando le do il prosciutto vuole il pane e si fa dei mini sandwich come ha visto fare a nonno Piero, quando passiamo la scopa per terra corre ad afferrare il manico per "aiutare", beve l'acqua solo più nei bicchierini da liquore, mentre il biberon vola a terra in men che non si dica... che dire, a breve prenderà la patente e neanche ce ne accorgeremo!