sabato 31 marzo 2018

Secondo giorno a Disneyland Paris (per chi se lo stesse chiedendo, sì, siamo sopravvissuti).


Il Nano piccolo ha provato decine di cappelli e deciso di comprare una spada, ha corso, ha cercato di saltare due file, é sparito in una delle suddette file, ha corso, ha fatto i capricci perché gli manca un centimetro per poter salire sulle montagne russe, ha detto un sacco di volte "Mi piace", ha corso, ha fatto i capricci e si é addormentato sulla sedia a cena.


La Pulce ha camminato ubbidiente, ha scelto la maggior parte delle giostre, ha preso in braccio decine di pelouche e scelto di comprare un costume, ha mangiato per tre, ha riso, ha lagnato, ha tenuto per mano il fratello, gli ha spiegato che non bisogna picchiare ma é importante farsi rispettare e ha gioito perché ha l'altezza adatta per le montagne russe.
Ora tre persone russano nella stanza e una scrive post invece di dormire.


Informazioni pratiche:
  • a Parigi fa freddo: da ottobre a maggio all'incirca se si vuole andare a EuroDisney bisogna munirsi di abbigliamento pesante e mantelle per la pioggia.
  • il parco è adatto anche a bambini piccoli: ci sono giostre per le varie fasce di età e gli spettacoli e le parate sono studiate per un pubblico molto ampio. Spesso ci sono anche spettacoli di luci notturne, ma è necessario verificare per il periodo in cui si soggiorna. 

giovedì 29 marzo 2018

Parigi val bene una messa

A novembre abbiamo deciso di portare finalmente i nani all'agognata euro Disney, in occasione del 25 anniversario dell'apertura del parco e approfittando del fatto che i bambini sotto i 7 anni non pagano.
Abbiamo preso un pacchetto per ingressi parco e hotel (preso direttamente sul sito Disney, che è risultato il più economico, a ben vedere), comprato i posti sul tgv e tenuto il segreto coi nani, finché due gg fa alla sottoscritta é scappato il nome della destinazione finale, errore seguito da smentita immediata che non ha destato grossi sospetti dei nani suddetti. Ufficialmente la destinazione rimane un generico "Francia".
Finalmente é arrivato il momento della partenza, preceduto da una serie di sfortunati eventi: Il weekend appena passato la sottoscritta ha avuto un mal di testa durato quasi tre giorni, ieri al marito si é bloccata la schiena, ieri sera emergenza lavorativa (evento negativo più grave degli ultimi dieci anni) e il Nano piccolo ha vomitato. Speriamo la serie sia finita.
Oggi sveglia alle 5.30.
Ore 6.30: Il ns viaggio comincia ufficialmente con il Nano che spiega a un adolescente che alla stazione deve stare DIETRO la linea gialla. Teme anche che il padre venga risucchiato dall'aria creata dal treno ad alta velocità.
Anarchico ma pur sempre prudente.
E speriamo che la vacanza prosegua meglio di come é cominciata.

Informazioni pratiche:
  • la soluzione più economica è la prenotazione direttamente dal sito Disney di un pacchetto ingressi  + hotel; stranamente, gli hotel fuori dal parco risultano più costosi dell'hotel Disney Sanat Fe, che fa parte del parco e che è raggiungibile a piedi in una ventina di minuti; in alternativa ci sono navette gratuite (sempre piuttosto piene) che fanno la spola parco - Hotel
  • da Milano (Porta Garibaldi) e Torino (Porta Susa) la soluzione più pratica per arrivare a Marne-la-Vallée è il TGV. In circa 5 ore si arriva in centro alla Gare de Lyon e si prende la RER A (linea rossa) che in 40 minuti circa porta direttamente a EuroDisney... e scendendo si vede immediatamente il Disneyland hotel, situato all' ingresso del parco. 

lunedì 19 marzo 2018

(interno casa, appena dietro la porta, che si apre).
Nana: "Che freddo cane!"
Mamma: "Che poi, povero cane. Chissà perché non si dice invece che freddo gatto"
Nana: "Eh, mamma, si vede che il cane patisce più freddo del gatto!"
Non ci avevo mai pensato a questa possibilità.

giovedì 15 marzo 2018

Istinto da ispettore

Entriamo in casa. Come al solito il nano chiede se "mio padle é già allivato".
"No", dico.
"Fammi vedele le ciabatte".
Apre l'armadio, controlla se le ciabatte del Marito sono dentro ed esclama: "E' velo, le ciabatte ciono qui. Papi non è allivato".
Sherlock, comincia a tremare.

Sogni a comando

Augurando la buonanotte
- "Dormi bene, amore, fai bei sogni"
- "Ciogno un gufo, una bicicletta e una moto che va da sola"
Io sceglierei una spiaggia, una bibita, un libro.

venerdì 9 marzo 2018

Fratellanza

Ieri sera il Nano piccolo ha preso ufficialmente per quella che credo sia la prima volta le difese della sorella.
Scena
(Esterno scuola, ore 18, dopo la pallavolo della Grande)
La Grande e le amichette si mettono in fila per una gara di corsa.
La Grande, come spesso fa, parte prima del via e le amichette si offendono e le fanno "stacco" (pollice verso, ovvero "Non sei più mia amica", NDR)
La Grande si offende a sua volta e chiede al Nano di intervenire. Il Nano prende le sue parti, parla al plurale ("Le giomelle ci hanno fatti allabbiale, pelché hanno fatto tacco a Gioggia"), cerca di picchiare numero 4 amichette della Grande e poi si siede vicino a lei per consolarla.
Una volta spiegato al Nano e alla Grande che non si picchia nessuno e che non è il caso di offendersi per così poco, sono rimasta a guardarli seduti in disparte a parlottare, a consolarsi vicendevolmente e a spalleggiarsi.
Tornati a casa hanno giocato tranquillamente insieme senza litigare e prestandosi i giochi e il Nano ha poi spiegato al Marito: "Ho plotetto mia solella dalle amiche cattive".
La fratellanza finalmente si è manifestata.
E' stato un bel momento vederli vicini, fisicamente ed emotivamente, a sostenersi a vicenda. Spero che la vita non li metta a dura prova ma, se così fosse, ora sapranno di poter contare l'uno sull'altro.

giovedì 1 marzo 2018

Nano dispotico (ma sempre simpatico)

Nano treenne: "Papi, andiamo a vedere la Pimpa?"
...
Nano: "Papi, hai centito quello che ho detto? Fai tutto quello che vuoi, ma quello che dico io non lo fai..."