venerdì 21 settembre 2012

Crèche

Questa settimana la pulce ha incominciato il nido. La partenza è stata in salita: doveva cominciare lunedì 10 ma ci siamo già ammalate ancora prima di entrare in contatto con i multiformi germi degli altri bambini! Non so come nè dove, si è buscata la sesta malattia, e così i cancelli del mitico Didò si sono aperti per noi con una settimana di ritardo. In compenso, l'uccellino ha spiccato il volo senza lamentela alcuna, nè pianti isterici, nè tristezze di varia natura. Il primo mattino siamo state mezz'ora insieme nella struttura a parlare con una delle maestre che la seguirà e lei, dopo un primo momento di attaccamento alla gonna materna, ha preso il largo facendosi strada tra i giochi e portandomi via via un limone di plastica, una sardina finta che voleva assolutamente farmi mangiare e qualche pallina. Martedì è stata mezz'ora da sola mentre io aspettavo trepidante fuori dalla porta, incapace di leggere e rilassarmi. Mercoledì si è fermata un'ora da sola ed è uscita con un telefono giocattolo che mi ha subito fatto provare, mentre oggi è stata ben due ore, il tutto senza mai lagnarsi. Certo, quando la accompagnano fuori dalla porta e mi vede è contenta, ma al mattino quando la porto entra serenamente nel salone con gli altri bambini, senza voltarsi indietro. Ogni giorno per me è un piccolo strappo al cuore, ma la strada verso l'indipendenza è lastricata di piccoli sanguinamenti ai cuori delle mamme.

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