lunedì 13 maggio 2024

È proprio vero che nella vecchiaia si torna bambini e la nostra vera natura fa capolino.

Ieri siamo andati a trovare il nonno paterno che ormai è allettato da qualche mese, purtroppo.
Appena arrivati, i bambini corrono a salutarlo, mentre io mi fermo a fare due parole con la suocera. Quando vado a salutarlo anche io, mi chiede subito (in piemontese, sua parlata di elezione) con sguardo tra il triste e il supplichevole: <<Andate già via?>>, ma io lo rassicuro sul fatto che ci saremmo fermati tutto il pomeriggio da loro a fare i compiti.
Lo spostiamo con il sollevatore dal letto alla carrozzina e, facendo questa operazione, noto del timore sul viso muto e gli chiedo: <<Piero, sei preoccupato?>>, <<Insomma>> mi risponde un po' sul chi va là; mia suocera cerca di tranquillizzarlo ma proprio in quel momento nel girarlo maldestramente gli diamo una botta sulla testa. E lui: <<Ahia! Che lordone sulle orecchie! Meno male che dovevo stare tranquillo!>>. E giù tutti quanti, bambini compresi, a ridere per la battuta. Nonostante le difficoltà, lo spirito non gli manca.
Lo portiamo quindi in cucina, dove assiste al rituale dei compiti del weekend, fatto di sgridate, mancanza di voglia, sbuffi, lài e piagnistei.
Il Marito arriva bello bello da assistere all'immancabile partita del Toro e, all' ennesima sgridata mia ai figli, gli chiede se vuole studiare anche lui il francese con me, ridendo sotto i baffi. E lui:<<No, no! È troppo severa come maestra!>>.
Alla fine giunge l'ora di andare, lo salutiamo e il solito Vittorio:  <<Nonno, la prossima volta veniamo a trovarti senza mamma che è cattiva>>, ma mio suocero: <<No, dai, mi fa piacere se venite tutti>>.

Mio suocero non mi ha mai dimostrato il suo affetto negli anni, ma ora che si è liberato, più o meno consapevolmente, di alcune riserve, mostra una dolcezza e una morbidezza d'animo, una qualche forma di emotività ricca e delicata allo stesso tempo, che riconosco anche in Vittorio. 
Alcune persone invecchiando si incattiviscono, invece lui è tornato ad essere il buono che immagino sia sempre stato, sotto una scorza di durezza che a volte la vita fa crescere.

giovedì 9 maggio 2024

In modo del tutto improvvisato, tornate da autodifesa abbiamo invitato a cena le solite amiche di Giorgia.

Mentre preparo, le sento che parlando di film, musica, libri. 

E poi: "Mamma, visto che ci sono le geme possiamo vedere un pezzo di Orgoglio e pregiudizio?"

Mia figlia: "Sapete, è la storia del signor Bingley e del signor Darcy che..."

Gemella 1: "Ma guarda che la storia la so, ho letto il libro, è bellissimo"

Gemella 2: "È uno di quei libri che non puoi leggere una sola volta..."

E giù a raccontarsi i personaggi, i pezzi preferiti, cosa piace e cosa no.

È bello che abbiano questi interessi in comune e li coltivino.

Dopo "I tre moschettieri" Giò ha già prenotato in biblioteca "La verità su Hansel e Gretel", di cui abbiamo conosciuto autore martedì, e ora sta mettendo in lista "Orgoglio e pregiudizio".

Mi auguro che questi interessi continuino a crescere e che le amicizie siano sempre quelle a cui tornare dopo una bella lettura, magari condivisa, per raccontare emozioni e passaggi chiave.



#ragazzecontinuatecosì

#amichedelcuore

domenica 5 maggio 2024

Nozze di cristallo

Oggi io e il Marito siamo stati invitati a festeggiare in parrocchia gli anniversari di matrimonio "speciali" (per noi il 20/6 saranno 15 anni).

Avrei voluto tanto mettere una foto di noi due insieme ma:

- ultimamente nelle foto vengo una vera ciofeca, ben peggio che dal vivo 😅

- Vittorio non voleva partecipare alla messa e quindi si è messo nel banco dietro il nostro e faceva una faccia orribile piazzandosi dietro le nostre teste e rovinando quei pochi scatti in cui venivo guardabile 😑

- il Marito dopo 5 minuti di tentativi mi ha apostrofata con un: "Senti, sembriamo due adolescenti che si fanno i selfie" e ha messo via il cellulare

Quindi mi devo accontentare della foto del volantino dei canti in chiesa.

In fondo, anche questo è amore.

Buon anniversario a tutti, a chi celebra un anniversario speciale e a chi no.