venerdì 1 marzo 2013

Lourdes

E così abbiamo preso anche il virus intestinale. Mancava nel novero delle malattie degli ultimi mesi. La prima volta, la notte di venerdì scorso, quando la pulce ha vomitato siamo rimasti spiazzati: era successo solo una volta a causa del naso chiuso e la scorsa settimana il problema non si presentava. Il sabato poi non ci sono stati ulteriori episodi così abbiamo liquidato il tutto con un :"non avrà digerito". A distanza di sei giorni, ieri mattina si e' svegliata qualche minuto prima della sveglia piangendo. Abbiamo capito subito che qualcosa non andava ma, non avendo ancora esperienza in virus intestinali, le abbiamo dato il latte. Senonche', vestita di tutto punto e pronta per uscire ha vomitato, dopo un certo numero di "Ahia" e indicazioni da parte sua verso il pancino. Dopo un consulto abbiamo deciso di portarla comunque al nido, pensando che poteva essere come la settimana scorsa una cattiva digestione. La giornata al nido ha portato in aggiunta una cacca molle che ci ha insospettiti e fatto fare un giro dalla pediatra. Responso: pancino disturbato, virus intestinale in giro, farla bere molto a piccoli sorsi, darle riso, carote e patate, mela e banana e poco più e farla stare al caldo. Lì per lì abbiamo pensato che la sostituta pediatra (la nostra non c'è) avesse esagerato. Ma non dopo stanotte: vomito a ripetizione con ripetuti "Ahia" da stringere il cuore e per concludere brutta diarrea in mattinata. A questo punto si impone l' esigenza di un viaggio a Lourdes.

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