sabato 12 maggio 2012

Progetto PA

Il progetto PA (che qui è Perfida Albione, non certo Pubblica Amministrazione) ha di recente ripreso un certo vigore, anche grazie a due fatti non del tutto legati alla mia volontà. Qualche mese addietro avevo infatti incontrato casualmente una signora (o dovrei dire ragazza visto che siamo praticamente coetanee?) inglese che passava sotto casa mia e con una certa faccia tosta l'avevo fermata per chiederle informazioni per eventuali chiacchiere in lingua con me e la pulcina. Dopo svariate discussioni con il marito che mi dava (per la verità continua a farlo) della maniaca dell'istruzione ad oltranza ad una bambina poco più che neonata, a marzo ho finalmente preso le redini in mano e chiamato la suddetta madrelingua per prendere accordi: da allora io e la pulcina facciamo felicemente due ore di conversazione la settimana con Mel, che si è rivelata oltretutto di una squisitezza e generosità inaspettate, consigliandoci e regalandoci persino alcuni libri non più usati dalla sua bambina. Questo fatto, che già da solo ha dato slancio al progetto, è stato affiancato da un altro avvenimento casuale: al mare ho incontrato una conoscente con un bambino di tre anni e un altro di un paio di mesi più giovane della mia, con i quali parla tranquillamente inglese, pur essendo italiana sposata con un italiano. Ci siamo confrontate sulle nostre rispettive esperienze e aver visto lei tranquilla nelle sue convinzioni nonostante l'inglese non sia nemmeno per lei la lingua madre mi ha rinfrancata. Perseverare sempre, mollare mai. Però con un motivatore affianco, magari.

1 commento:

  1. Fai benissimo. Se riesci a farle imparare un'altra lingua facendola anche divertire nessuno potrà accusarti di essere una temibile "maniaca dell'istruzione".


    Io non direi signora ma neanche ragazza. Donna mi sembra più appropriato.
    Rido quando leggo presentazioni di persone simili "Ragazzo quarantaquattrenne" o peggio "Ragazza men che cinquantenne" .. ;)

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