martedì 9 ottobre 2012

E' arrivato l'autunno!

Ecco che l'autunno fa capolino. Oggi le temperature sono più basse, il cielo sopra Ciriè è plumbleo e umido, i capelli mi si increspano e la pulcina (14 mesi e 19 giorni) spreme l'uva al nido. Nel programma di "leisure time" del Didò (http://www.nidodido.it/) infatti si contempla la spremitura autunnale e così mi sto preparando psicologicamente al candeggio degli abiti che le ho fatto indossare oggi. "Chissà se l'uva macchia senza speranza", mi chiedevo rigirandomi nel letto prima di prendere sonno. (Ieri la maestra ha avuto la sventurata idea di anticiparmi le attività della giornata odierna.) Sono veramente contenta, nonostante il salasso finanziario, di mandarla al nido: io ho ritrovato un po' di me stessa tornando in ufficio e relazionandomi di nuovo con persone (di solito) adulte e parlanti e vestendomi di nuovo con abiti di una qualche forma vagamente umana, la pulce si diverte ed è seguita amorevolmente dalle maestre e soprattutto scopre cose nuove che a casa sarebbe impensabile farle fare. Certo, comincia già a fare la vita del pendolare: nonostante la giovane età la porto a scuola alle 7.45, dove rimane fino alle 17.15. Mi chiedo se era meglio quando i bimbi stavano con i nonni, quando si viveva tutti in casa insieme e ci si prendeva cura gli uni degli altri, alla faccia dell'intimità di coppia tanto auspicata da frotte di psicologi. In fondo i pargoli crescevano anche senza spremere l'uva o annusare le spezie. Però l'idea di vivere nella stessa casa con i miei suoceri mi fa venire i brividi, nonostante siano persone veramente speciali. Oggi siamo un po' (troppo) individualisti, che è forse anche il motivo dell'insofferenza provata durante le vacanze di quest'anno (vedi post dedicato). E quindi, alla luce di questo individualismo che ci costringe a casa sempre più piccole e sempre più vuote, w il Didò!

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