lunedì 28 gennaio 2013

Bronchiti a manetta

... e così siamo tutti ammalati. Veramente, per una volta, credo di non poter nemmeno dare la colpa ai maledetti virus che la Pulce porta normalmente dal nido, perché credo di essere stata io l'untrice, in questo caso. Ho cominciato con una tosse fastidiosa i primi giorni dell'anno, per poi peggiorare fino al culmine di una intera settimana (+ 1 gg) di mutua. Quindi ho appestato la Pulcis, che lo scorso week end lo ha passato nella amena località di vacanza di via Battitore a Ciriè (leggi ospedale per i non residenti) a causa di una brutta bronchite e di un piccolo focolaio ai polmoni. Tutto si è risolto nel migliore dei modi e la Principessa di casa è tornata ad infastidire la Chichi (il cagnetto dei Nonni) in men che non si dica, mentre io e ora anche il Marito siamo in uno stato di prostrazione a dir poco preoccupante, tanto che la Pulce si è dovuta trasferire temporaneamente (almeno spero) nella dimora dei Nonni, ben felici di occuparsi di lei a tempo pieno mentre tutta la famiglia cerca di recuperare la salute. Credo fossero più di vent'anni che non stavo male così. Ora se sia colpa dell'influenza particolarmente virulenta in circolazione, della stanchezza accumulata a dover correre dietro alla Pulcis al lavoro alla casa al Marito, o della vecchiaia arrivo, dir non saprei, resta il fatto che a più di tre settimane dall'inizio della pestilenza ancora tossisco come una dannata e mi riempio di aerosol cortisone mucolitici e compagnia cantante. Credo che la farmacia del paese dovrebbe farmi un regalo, il prossimo Natale. Vado a fare l'ennesimo aerosol, in attesa di un imprevisto (quanto atteso) miglioramento.

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