mercoledì 2 gennaio 2013

Trenitalia

Dopo anni che non viaggio più in treno (salvo gita quest'estate in giorni feriali) posso dire con certezza che i tg non esagerano quando parlano dei disservizi delle ferrovie italiane. Questa la situazione attuale: sto tornando a casa dopo alcuni giorni di mare e ho deciso, dovendo viaggiare da sola, di viaggiare in treno. Il giro da Bordighera a Torino via Cuneo e' attualmente impraticabile causa frana a Breil sur Roya per cui la tratta prevede treno a Bordighera, cambio con pullman a Breil, cambio con treno a Limone Piemonte (sempre che non si perda la coincidenza), cambio a Cuneo e arrivo a Torino con minimo 1 ora di ritardo già dichiarata alla partenza. Decido quindi di optare per la soluzione B, ovvero via Savona,che prevede biglietto più caro e viaggio più lungo ma almeno senza cambi. Però. Già, c'è un però. Come me, molti hanno avuto questa idea e ora siamo stipati nei vagoni di seconda classe come acciughe, il caldo e' mostruoso, la gente litiga per i posti e il treno e' pure in ritardo. Vergogna, ferrovie! 19€ di biglietto per stare 4 ore in piedi e al caldo con gente che litiga. W il Giappone!

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